Scandal mette alla porta Stephen Collins
Nel frattempo, il legale dell’attore ha accusato di estorsione Faye Grant, la moglie del suo assistito e autrice dello scandalo.
“Sono felice di annunciare che ho girato un altro episodio di Scandal. Vorrei poter dire di più, ma Shonda Rhimes potrebbe uccidermi”. Lo scriveva Stephen Collins su Twitter lo scorso 23 settembre. Sebbene la soluzione non sia stata così drastica, e nonostante Collins non abbia detto parola sulle ragioni del suo ritorno, l’acclamato thriller di ABC ha deciso di tagliare le nuove scene con l’attore dopo lo scandalo che lo ha coinvolto negli ultimi giorni.
Apparso per la prima volta durante la seconda stagione, Collins aveva ripreso il ruolo di Reed Wallace, un giornalista, per un prossimo episodio della quarta attualmente in onda negli Stati Uniti. Tuttavia, un portavoce ha rivelato a BuzzFeed che ABC “non manderà in onda nessuna scena con Stephen Collins”.
L’ex star di Settimo Cielo ha scioccato il mondo quando, lo scorso martedì, il sito TMZ ha pubblicato un nastro nel quale l’attore confessa di aver molestato in passato diversi bambini. Stando agli ultimi aggiornamenti, tramite il suo legale, Collins – licenziato anche dai produttori di Ted 2 – ha accusato di estorsione la moglie Faye Grant, dalla quale sta divorziando, responsabile di aver registrato di nascosto la sua confessione. “Faye ha minacciato ripetutamente che avrebbe dato la registrazione ai media se Stephen non avesse accettato di darle altri milioni di dollari rispetto a quelli che le spettavano di diritto”, ha detto Mark Vincent Kaplan.