Loki batte The Marvels, la serie su Disney+ si è difesa bene, l'MCU al cinema arranca
Mentre The Marvels ha una partenza debole al boxoffice mondiale, la seconda stagione di Loki su Disney+ ha invece guadagnato terreno fino a registrare solidi numeri sulla piattaforma. I fan si chiedono quale sia la più corretta rotta futura per il Marvel Cinematic Universe...
Con poco più di 100 milioni di dollari raccolti nel mondo intero, The Marvels ha registrato la partenza peggiore nella storia del Marvel Cinematic Universe, lì dove - in un confronto in casa dolceamaro - la seconda stagione di Loki con Tom Hiddleston su Disney+ si è difesa bene ed è cresciuta via via, in termini di visualizzazioni, specie considerando che era partita sfavorita. È un momento turbolento per i Marvel Studios...
The Marvels barcolla in sala, Loki si rialza su Disney+
Un primo weekend mondiale da 110.300.000 dollari è davvero foriero di cattive notizie per The Marvels: pare che il blockbuster dei Marvel Studios sia costato sui 225 milioni, ergo avrebbe bisogno di un ricavo di almeno 450-500 milioni per recuperare i soli costi di produzione (escludendo quelli promozionali). Con quella partenza debole, sembra difficile. Tutto è teoricamente possibile, perché per esempio Elemental della Pixar, dato per spacciato al debutto in estate, alla fine ha recuperato i suoi 200 milioni di budget con un risultato finale di quasi 500 (fonte Boxofficemojo). La differenza sta però nel genere di film, perché i cinecomic di solito sparano la maggior parte delle proprie cartucce nella fase iniziale, e hanno invece una bassa tenuta sul lungo termine.
Mentre i Marvel Studios s'interrogano sull'inciampo cinematografico, si consolano con i numeri inerenti le visualizzazioni della seconda stagione di Loki su Disney+: la serie con protagonista Tom Hiddleston non era nemmeno partita benissimo (secondo i dati Nielsen, dal 2 all'8 ottobre aveva totalizzato il 39% in meno di visualizzazioni rispetto al debutto della prima stagione). Dopo che il sesto e ultimo episodio è stato pubblicato la settimana scorsa, con 11.200.000 di visualizzazioni in tre giorni, si conferma che non ha però perso il suo traino, anzi l'ha guadagnato via via: il primo episodio si era "accontentato" di 10.900.000, e come riporta Deadline nessuna puntata successiva è più scesa sotto gli 11, confermandosi come uno dei contenuti più visti dell'anno.
A questo punto si sprecano sulla rete teorie su cosa dovrebbero fare i Marvel Studios: accettare che l'era dei supereroi "affari sicuri" sia finita? Concentrarsi solo sui contenuti delle opere che hanno avuto o stanno avendo difficoltà, attribuendo solo a quelle il calo di popolarità? C'è anche chi semplicemente ritiene che si sia fatto troppo, spendendo troppo: è sicuramente l'avviso di Bob Iger, CEO Disney incalzato dagli azionisti, tanto che il prossimo anno vedrà al cinema un solo film (Deadpool 3), mentre - dopo la seconda stagione animata di What If...? ed Echo a gennaio - le serie marveliane su Disney+ riprenderanno con Agatha a fine 2024. Ufficialmente la frenata si deve agli scioperi appena conclusi, ma Iger non ha fatto mistero di ritenere l'inflazionamento dei contenuti negli ultimi mesi e anni una delle ragioni della stanchezza del pubblico.
