Il revival di Daredevil subisce una profonda revisione creativa dopo i primi, insoddisfacenti episodi
Gli sceneggiatori Matt Corman e Chris Ord e tutti i registi hanno lasciato la serie tv dopo le riprese dei primi episodi.
La realizzazione di Daredevil: Born Again, revival di Disney+ della serie Marvel del 2015 cancellata da Netflix dopo tre stagioni, ricomincerà da capo o quasi dopo che il team creativo dietro la stessa è stato azzerato, alla luce dei primi risultati giudicati insoddisfacenti.
Daredevil: Born Again, cos'è successo alla serie di Disney+?
Secondo The Hollywood Reporter, dopo aver esaminato il girato dei primi episodi, completato prima che lo sciopero della SAG-AFTRA tuttora in corso fermasse la produzione, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige e altri dirigenti della Marvel sono giunti alla conclusione che, così fatta, la serie non funziona. Pertanto, lo scorso mese, gli sceneggiatori Matt Corman e Chris Ord (conosciuti per i loro trascorsi in Covert Affairs), così come i registi ingaggiati per il resto della lunga stagione (Disney+ ha ordinato 18 episodi, previsti inizialmente per la prossima primavera e ora rinviati a data da stabilirsi a causa dei ritardi dovuti allo sciopero), sono stati invitati a lasciare il progetto. Ora è in corso la ricerca dei sostituiti, per "riformulare l'intento originale dello show", sebbene alcune scene già girate potrebbero essere mantenute.
Una delle critiche avanzate dalla dirigenza è il poco tempo che nei primi episodi il Matt Murdock di Charlie Cox passa indossando il costume di Daredevil. Di fatto, fino al quarto episodio, il giustiziere di Hell's Kitchen non appare mai. Oltre a Cox, nella serie si rivede anche Vincent D'Onofrio nei panni del villain Wilson Fisk/Kingpin. Lo stesso attore, rispondendo a un fan che ipotizzava un suo pentimento per un precedente tweet in cui spendeva belle parole per i risultati raggiunti sul set di Daredevil: Born Again, ha scritto su X: "A meno che tu non sappia davvero cosa sta succedendo, c'è la possibilità che ti stia sbagliando. Realizzeremo la migliore serie possibile. Una di cui essere orgogliosi. Abbi un po' di fiducia, amico mio".
"Ogni progetto interessante in cui sono stato coinvolto si è evoluto costantemente durante la pre-produzione, produzione e post-produzione", ha aggiunto D'Onofrio. "In questi giorni se ne parla come se fosse qualcosa di insolito. Non lo è. È comune che un gruppo di creativi faccia del suo meglio per fare le cose bene. È una costante in questo business. Non lo farei in nessun altro modo. Francamente mi preoccuperei se ci accontentassimo di meno".
Cosa raccontava Daredevil: Born Again?
Sebbene Disney+ e Marvel non abbiano mai ufficializzato una trama per Daredevil: Born Again, da un documento depositato presso l'Ufficio del Copyright degli Stati Uniti emerge che nella serie "i rivali di lunga data Matt Murdock e Wilson Fisk cercano di lasciarsi alle spalle i loro oscuri alter ego per servire la gente di New York, solo per vedere il loro passato raggiungerli". Questo si allinea con le indiscrezioni che parlavano del revival-da-non-definire-tale come un procedurale legale ricco d'azione e violenza. Al momento non è chiaro se tutti gli attori ufficializzati finora saranno confermati nella nuova versione. Nello specifico: Jon Bernthal di nuovo nei panni di Frank Castle/Punisher, Margarita Levieva (Revenge) di Heather Glenn, Michael Gandolfini (I molti santi del New Jersey) di Daniel Blade, Sandrine Holt (House of Cards) di Vanessa Fisk, Nikki M. James (Scissione) di Kirsten McDuffie, Genneya Walton (Non ho mai...) di BB Uric, Clark Johnson (Bosch) di Cherry, Arty Froushan (Carnival Row) di Buck Cashman e Zabryna Guevara (New Amsterdam) di Sheila Rivera.
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