Dexter: Original Sin chiarisce cosa accade in Dexter: New Blood e cambia tutto

Dexter: Original Sin è ambientato circa quindici anni prima degli eventi raccontati in Dexter, proprio perché ripercorre i passi di un uomo destinato a diventare un abile serial killer. Quello incontrato in Dexter: Original Sin, inizialmente, non è esattamente il criminale che il pubblico ha imparato a conoscere nel corso di otto stagioni dal 2006 al 2013. Eppure il primo episodio del prequel ha mostrato un collegamento diretto anche con lo spin-off Dexter: New Blood con protagonista sempre Michael C. Hall rivelando una grande verità.

Dexter: Original Sin e quel collegamento inaspettato con New Blood che capovolge ogni convinzione spiegata dallo showrunner

Il primo episodio di Dexter: Original Sin ha catturato l’attenzione del pubblico anche per un collegamento diretto con il finale di New Blood, il primo spin-off di Dexter il cui finale mostrava il protagonista apparentemente ferito mortalmente da colpi d’arma da fuoco. Colpi partiti dalla mano del figlio Harrison, interpretato da Jack Alcott, e che hanno segnato il suo destino. Non è stata confermata la sua morte, ma l’ultima scena ha inquadrato Dexter dissanguato nella neve. Il primo episodio del prequel, però, fornisce una risposta più accurata che si collega proprio a New Blood. Il protagonista non è morto, ma è stato individuato tra i boschi e portato d’urgenza in ospedale. Quell’intervento ha salvato la sua vita, per cui Harrison ha fallito nel suo intento.

Partendo da quell’episodio, poi, Dexter: Original Sin ha preferito focalizzarsi sugli eventi avvenuti quindici anni prima, quand’era ancora uno studente e non aveva ancora avviato la sua carriera da serial killer. Clyde Phillips, lo showrunner del prequel che ha lavorato anche allo spin-off New Blood, ha raccontato un dettaglio interessante. All’epoca, quando il finale di New Blood è andato in onda, Dexter era effettivamente morto. Ma considerato il successo ottenuto da quell’episodio finale, Clyde Phillips ha rivalutato le carte in tavola come ha raccontato ad Entertainment Weekly: “Non sapevo cosa sarebbe successo. Alla fine muore, ho scritto quel finale con la sua morte. E poi è risultato essere l’episodio più visto nella storia di Showtime, che ha immediatamente dato il via libera ad un’altra serie”. Inizialmente si trattava di un altro sequel, ma poi il coinvolgimento di Chris McCarthy ha spinto verso una direzione diversa: “Mi disse: Non sono nel business dei sequel, ma dei prequel. Non puoi inventarti qualcosa in due settimane?”. Detto fatto: lo showrunner ha così pensato alla storia di come Dexter Morgan diventa un serial killer, alimentando ancor di più quello che in molti stanno già definendo il Dexter-verse. A detta di Phillips, anche il prequel è ricco di easter egg per chi ha amato la serie tv principale, quindi occhi ben aperti!