Columbus Short confessa le ragioni del suo crollo
L'ex star di Scandal dice la verità sul suo anno terribile: "Stavo lottando con la droga".
Il 2014 è stato un anno terribile per l'attore Columbus Short: i diversi arresti, il divorzio dalla moglie dopo le presunte minacce di morte e il conseguente licenziamento da Scandal. Una "serie di sfortunati eventi", come lui stesso ha definito le recenti vicende in un'intervista con Access Hollywood, provocata dai suoi problemi di droga, nello specifico una dipendenza da cocaina.
"Sarò sincero. Stavo lottando con la droga", ha rivelato Short. "Stavo facendo molte cose malsane, come auto-prescrivermi un sacco di roba pesante... E la droga, la cocaina. Mi facevo di cocaina e bevevo molto, cercando di bilanciare un orario di lavoro di 16 ore al giorno con la famiglia, ed è stato in quel momento che mi sono perso".
In merito al suo licenziamento da Scandal, che già in un'altra occasione aveva definito "giusto", l'attore ha spiegato che sia l'ideatrice Shonda Rhimes sia la sua famiglia nella serie erano al corrente di cosa gli stesse accadendo, motivo per il quale hanno agito per proteggerlo. "Volevano solo che mi concentrassi su me stesso. A volte devi ritrovarti da solo sul fondo per renderci davvero conto", ha detto Short. "Quindi mi sono trasferito ad Atlanta. Ho vissuto lì negli ultimi cinque mesi, cinque mesi e mezzo, ed è stato fantastico. La mia vita è cambiata".