Arrow, Katie Cassidy ricorda quando ha scoperto della morte di Laurel: "Ero in shock"
Katie Cassidy racconta di come ha scoperto che Laurel avrebbe abbandonato la narrativa di Arrow e del poco preavviso ricevuto dal team creativo.

Katie Cassidy ha dato un prezioso contributo ad Arrow e all’universo interconnesso che ne è derivato (tra The Flash, Supergirl e Legends of Tomorrow), ma ha ammesso di aver accettato con una certa riluttanza la decisione di far fuori la sua Laurel Lance. Diventata Black Canary, Laurel è stata introdotta sin dall’inizio come potenziale amoroso di Oliver Queen (Stephen Amell), ma la sua presenza è durata quattro stagioni e, a detta dell’attrice, la morte del suo personaggio è arrivata come un fulmine a ciel sereno.
Arrow, Katie Cassidy ricorda quando ha scoperto della morte di Laurel: “Poco preavviso, ero così triste”
A distanza di anni dalla morte di Laurel Lance in Arrow, la sua interprete Katie Cassidy ha ammesso di aver scoperto dell’amaro destino del suo personaggio soltanto pochi giorni prima di girare la scena in sé. Intervistata durante il podcast Inside of You di Michael Rosenbaum, ha raccontato di aver accettato con riluttanza quella piega degli eventi: “Ho dovuto mangiare un po’ di umiltà quando mi hanno eliminato dalla serie tv. È stato davvero difficile, ero triste e in un certo senso in stato di shock quando l’ho saputo”.
Come riporta Deadline, all’inizio della stagione Arrow aveva già anticipato che uno dei personaggi più amati avrebbe perso la vita, ma Katie Cassidy non credeva che sarebbe toccato proprio alla sua Laurel. In tanti, del resto, non pensavano che un personaggio di spicco come il suo avrebbe ricevuto un trattamento simile. L’attrice ricorda che all’epoca era in viaggio per una convention di fumetti a New York e d’improvviso ha ricevuto un’e-mail da parte degli ideatori di Arrow che richiedevano la sua presenza per una riunione. Avvertendo un cattivo presagio, l’attrice ha quindi chiesto di anticiparle il motivo di quella riunione e per tutto quel fine settimana, durante la convention, ha dovuto fingere di non essere a conoscenza di quel dettaglio. “All’inizio ero arrabbiata ed ero molto emotiva perché ero triste ed ero arrabbiata perché ero così felice di quel personaggio”. Ma perché è stata sacrificata proprio Laurel? Per Katie Cassidy il motivo potrebbe essere anche di natura politica:
Penso che ci siano state un paio di cose. Ho delle teorie. Penso che fosse di natura politica. Ho diverse ipotesi. Ho sempre creduto che fossi diventata l’ultima ruota del carro e ad un certo punto doveva toccare a me. Non ho urlato, ma ho pianto perché ero davvero triste, perché ho lavorato duramente su quella serie tv e su quel personaggio, l’ho adorato.
Essendo fortemente supportata dal pubblico, in realtà Katie Cassidy è stata poi coinvolta di nuovo nell’Arrowverse apparendo come guest star anche in The Flash nel ruolo di Black Siren. Quando il produttore le ha proposto di apparire nella serie tv con Barry Allen, non ha esitato e questo ha fatto sì che potesse tornare anche in Arrow. A detta dell’attrice, il merito potrebbe essere anche dei fan: “Ho avuto il supporto dei fan perché quell’episodio di The Flash a cui ho preso parte ha avuto degli ascolti grandiosi. Sfortunatamente credo che dopo avermi fatta fuori i loro ascolti siano calati un po’, ma non ne sono sicura”, ha aggiunto.