Marte

TRAMA MARTE

Basata sul libro del 2015 How We'll Live On Mars di Stephen Petranek e prodotta dal Premio Oscar Ron Howard insieme con Brian Grazer, Marte è una docuserie di National Geographic che unisce vere interviste con celebri ingegneri e scienziati come Elon Musk, Andy Weir, Robert Zubrin e Neil deGrasse Tyson con elementi di fiction - un'immaginaria missione su Marte nell'anno 2033. "Cosa potrebbe accadere e come potrebbe sopravvivere un essere uomo sul Pianeta Rosso?", si chiedono gli esperti del settore nel 2016. Con un salto temporale di 17 anni, vediamo sei astronauti a bordo del velivolo spaziale Daedalus raggiungere finalmente la meta e trovarsi subito costretti a fronteggiare una serie di ostacoli a milioni di chilometri di distanza dalla Terra. Le difficoltà riguardano principalmente i malfunzionamenti della tecnologia, la ricerca di un rifugio permanente contro le frequenti tempeste del pianeta e le conseguenze psicologiche di una vita lontano da casa. Successivamente, si analizzano i possibili effetti della creazione di una piccola colonia su Marte, mettendo a confronto i diversi interessi di scienziati e minatori, tra ricerca e avidità, innovazione e profitti economici. Un racconto realistico, ambizioso e pragmatico al tempo stesso che mostra allo spettatore un futuro molto vicino.

CRITICA DI MARTE

Le premesse erano tutte molto buone: un bel libro da cui prendere le basi, How We’ll Live on Mars di Stephen Petranek, la produzione di Ron Howard e tante interviste con reali esperti e appassionati del settore, come l’amministratore della NASA Charles Bolden, Elon Musk, Peter Diamandis della X-Prize Foundation, Neil deGrasse Tyson e l’autore di The Martian, Andy Weir. Soprattutto, c’era un’idea interessante e innovativa, quella di raccontare cosa si sta facendo nel presente per raggiungere il Pianeta Rosso e cosa, invece, potrebbe accadere quando i primi uomini ci metteranno piede. Purtroppo però il risultato è stato un po’ deludente. il docu-drama di National Geographic è un progetto encomiabile e sicuramente meritevole di almeno una visione per chiunque ami il genere sci-fi, ma ha una sceneggiatura piena di falle e priva di ritmo. Nonostante i personaggi siano ben scritti e interpretati, le dinamiche umane e psicologiche siano molto realistiche, come anche la desolazione di Marte e le difficoltà di colonizzare un pianeta alieno, manca un buon equilibrio tra la parte documentaristica e la fiction, soprattutto nella seconda stagione in cui le due cose appaiono slegate tra di loro e senza un filo conduttore abbastanza forte da giustificare la duplice valenza. Se a realizzarla fosse stato Netflix o HBO, probabilmente Marte sarebbe stato un successo. Invece, tra le mani di National Geographic, che pur essendo un’istituzione nel mondo scientifico non ha ancora esperienza nella creazione di serie tv, Marte rimane un esperimento sprecato e da correggere. (Federica Carlino - Comingsoon.it)

CURIOSITÀ SU MARTE

Marte è una docuserie di National Geographic basata sul libro del 2015 How We'll Live on Mars, scritto da Stephen Petranek. Girata a Budapest, in Ungheria, e in Marocco, la serie combina elementi di finzione con vere interviste a ingegneri e scienziati.
Nell'ottobre del 2016, poco prima dell'arrivo in tv della serie, National Geographic ha pubblicato un libro dal titolo Mars: Our Future on the Red Planet che illustra la scienza alla base dello show. Inoltre, è stata prodotta e diffusa una webserie prequel dal titolo Before Mars, che racconta la storia di due personaggi della serie principale, le sorelle gemelle Joon e Hana Seung, le quali lottano per adattarsi al nuovo ambiente rurale in cui si sono trasferite con la madre, finendo con l'imbattersi in un trasmettitore radio che permette loro di sviluppare un'amicizia con una astronauta della Stazione Spaziale Internazionale.
Le musiche della serie sono composte da Nick Cave e Warren Ellis.

INTERPRETI E PERSONAGGI DI MARTE