Qui puoi conoscere la carriera e le curiosità sulla vita privata di Hal Roach, leggere le notizie più recenti, trovare tutti i premi vinti e guardare le foto e i video.
BIOGRAFIA DI HAL ROACH
Produttore e regista. Durante tutti gli anni '20 ha prodotto, organizzato, diretto e supervisionato la regia di centinaia di commedie. Non ancora ventenne va in Alaska per la 'caccia all'oro'. Nei primi anni '10 si trasferisce ad Hollywood dove lavora come stuntman per la Universal Pictures. Dopo uno sfortunato esordio come produttore di scketch che hanno come protagonista l'attore Harold Lloyd, nel 1916 fonda la casa di produzione Rolin con Dan Lintchium. I due realizzano una serie di short comici interpretati da Lloyd e distribuiti dalla Pathé. Nel tempo si avvale della collaborazione di diversi registi e comici destinati ad un grande successo come Will Rogers, Harry 'Snub' Pollard, Edgar Kennedy, Charles Parrot, Charlie Chase, George Stevens e Gordon Douglas - registi della fortunata serie interpretata da bambini "Our Gang" - George Marshall, Leo McCarey e soprattutto Stan Laurel e Oliver Hardy, che Roach ha avuto il merito di unire dopo averli visti recitare singolarmente in molte comiche degli anni '10. Riesce a superare brillantemente l'avvento del sonoro, ottiene due Oscar per miglior corto comico (nuova categoria aggiunta nel 1932) con "The music box" (1932) e "Bored of education" (1936), ma verso la fine degli anni '30 è costretto ad abbandonare gli shorts oramai in declino per dedicarsi ai lungometraggi, tra i quali spicca "Uomini e topi" (Of mice and men, 1940) diretto da Lewis Milestone. Durante la seconda guerra mondiale i suoi studi vengono usati per girare film di propaganda e addestramento dell'esercito americano (l'ex presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan ha passato quasi tutto il periodo del servizio militare a 'Fort Roach' interpretando proprio queste pellicole). Dopo la guerra si dedica maggiormente alle produzioni televisive e alla fine degli anni '50 lascia gli studi al figlio Hal Jr., ma continua a rimanere attivo fino alla fine dei suoi giorni (è arrivato al traguardo dei 100 anni) supervisionando la distribuzione e la colorizzazione computerizzata dei suoi film. Nel 1983 riceve un Oscar Onorario per il suo contributo all'arte cinematografica.