LA TRAMA DI UNA DOPPIA VERITÀ
Sorpreso sulla scena del crimine, vicino al corpo senza vita di suo padre e per di più con un coltello insanguinato in mano, il giovane Mike Lassiter (Gabriel Basso) viene immediatamente accusato di omicidio volontario.
Una doppia verità racconta le fasi del processo e le indagini condotte dall'avvocato difensore
Richard Ramsey (
Keanu Reeves) nel tentativo di scagionare il ragazzo. Ottenere la fiducia del cliente è il fulcro del suo lavoro, che spesso consiste nell'architettare elaborate versioni dei fatti che risultino convincenti alle orecchie della giuria. Ma Mike, dopo un'incerta ammissione di colpevolezza, si è barricato dietro un silenzio impenetrabile, escludendo ogni possibilità di collaborazione e menzogna, e affidando a Ramsey l'insolito, ingrato compito di scavare in cerca della verità. I testimoni che depongono in aula e gli agenti arrivati per primi sul luogo del delitto non hanno dubbio, sono convinti di essere portatori di una verità assoluta e innegabile che punta il dito contro Mike. Ma è davvero così semplice? Mentre nuove prove emergono a complicare la situazione e a indebolire la difesa già traballante di Richard, l'avvocato deve fare i conti con i metodi della nuova collega Janelle (Gugu Mbatha-Raw) e la reticenza della vedova
Loretta (
Renée Zellweger). In un gioco di depistaggi e colpi di scena, personaggi ambigui e poco affidabili, i segreti più oscuri della famiglia Lassiter vengono alla luce e la storia prende una piega inaspettata.
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RECENSIONE
Non sta nella trama, o nei colpi di scena telefonati, il buono del film di
Courtney Hunt; né nel blando ragionamento sulla differenza che passa tra la Verità e la Giustizia: in questo è ordinario quasi fino all’anonimato.
Una doppia verità è però insolito, rispetto ai canoni del genere, nella scelta di un andamento molle e rallentato, domenicale, che ti si appiccica addosso come melassa. Un thriller attendista, che aspetta con pazienza di portare a segno il colpo del ko: come fece a Kinshasa Alì contro Foreman, nel celebre match citato proprio da
Reeves. (federico gironi)
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recensione completa di Una doppia verità.