The Blues Brothers è una commedia musicale del 1980 diretta da John Landis. In una Chicago dei primi anni ottanta, Jake “Joliet” Blues (John Belushi), esce di prigione dopo tre anni e ad attenderlo fuori dal cancello del carcere c’è suo fratello Elwood (Dan Aykroyd). Per prima cosa, i due vanno a trovare Suor Mary “Pinguina” Stigmata, la madre superiore dell’orfanotrofio cattolico dove sono cresciuti. Suor Mary, chiede aiuto ai fratelli Blues poiché ha ricevuto una lettera dell’Ufficio delle Tasse che chiede 5.000 dollari di arretrati. I due fratelli allora, vanno a cercare ispirazione presso la chiesa del Reverendo Cleophus James (James Brown) e qui, gli giunge dall’alto un’illuminazione su come risolvere i problemi economici della Pinguina: riunire tutti i vecchi componenti della loro band musicale.
Si trovano così in una serie di situazioni incredibili e paradossali, in cui i fratelli Blues finiscono per incontrare i personaggi più eccentrici di Chicago e dintorni, come per esempio una signora di nome Murhpy (Aretha Franklin) che cucina pollo e pane bianco tostato o un venditore di strumenti musicali cieco che si chiama Ray (Ray Charles). Tutto questo, sempre mentre vengono inseguiti o tenuti sotto controllo da agenti di polizia, cantanti country, nazisti dell’Illinois, e chiunque sia stato truffato o maltratto da “La Banda”. Infatti, con la giustificazione “Siamo in missione per conto di Dio” Jake, Elwood e i loro compagni commettono una serie di truffe e furti fino a giungere davanti a un improbabile impiegato statale. In questa avventura strampalata le azioni dei due combina guai saranno caratterizzate da alcuni fattori fondamentali: la meravigliosa musica della colonna sonora, il coro di “Minnie The Moocher” e la presenza costante della “Donna del Mistero” (Carrie Fisher), a cui Jake rivolgerà un monologo che farà la storia...
"Grandioso e validissimo spettacolo comico musicale. Lo spettacolo è indubbiamente riuscito nelle musiche (con la presenza di molti divi) nella grandiosità delle scene d'azione, nell'efficacia degli aspetti umoristici." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 90, 1981)."Perfettamente in sintonia con lo spirito ribellistico e irriverente dei tempi, il film di Landis si è trasformato quasi immediatamente (anche per la presenza sulfurea di Belushi) in un fenomeno di costume, un canone di eleganza (occhiali Rayban modello Wayfarer, cravatte lunghe e strette, cappello e vestito rigorosamente neri), un inno alla musica blues e una pietra miliare della comicità demenziale. Una lista infinita di partecipazioni straordinarie. Assolutamente geniale." (Paolo Mereghetti)
Il film è il secondo in cui troviamo la collaborazione tra John Landis e John Belushi, i due lavorarono insieme in “Animal House” (1978).
La collaborazione si interruppe presto a causa dell’improvvisa morte di John Belushi. Jake Blues si toglie gli occhiali da sole solo una volta in tutta la pellicola.
Il film ebbe un sequel The Blues Brothers: il mito continua (1998) sempre diretto da John Landis.
Attore | Ruolo |
---|---|
John Belushi | Jake Blues |
Dan Aykroyd | Elwood Blues |
James Brown | Reverendo Cleophus James |
Cab Calloway | Curtis |
Ray Charles | Ray |
Aretha Franklin | Signora Murphy |
Steve Cropper | Steve 'The Colonel' Cropper |
Donald Dunn | Donald 'Duck' Dunn |
Murphy Dunne | Murphy 'Murph' Dunne |
Willie Hall | Willie 'Too Big' Hall |
Tom Malone | Tom 'Bones' Malone |
Lou Marini | 'Blue Lou' Marini |
Matt Murphy | Cuoco manager |
Alan Rubin | Alan 'Mr. Fabulous' Rubin |
Carrie Fisher | La donna del mistero |
Henry Gibson | Capo dei naziskin |
John Candy | Burton Mercer |
Kathleen Freeman | Suor Mary Stigmata |
Steve Lawrence | Maury Sline, impresario teatrale |
Twiggy Lawson | Donna elegante |
Frank Oz | Impiegato |
Jeff Morris | Bob |
Charles Napier | Tucker McElroy |
Steven Williams | Trooper Mount |
John Landis | Trooper La Fong |
Steven Spielberg | Impiegato |