Paternal Leave: recensione dell'opera prima di Alissa Jung con Luca Marinelli

15 febbraio 2025
3 di 5

Presentato nella sezione Generation del Festival di Berlino, Paternal Leave è un film di esordio per l'attrice Alissa Jung che racconta il rapporto di un'adolescente con il padre che non ha mai conosciuto, interpretato da Luca Marinelli. La recensione di Mauro Donzelli.

Paternal Leave: recensione dell'opera prima di Alissa Jung con Luca Marinelli

“Ho molte domande non so se voglio sapere le risposte”. Una frase gettata addosso da una figlia adolescente, Leo, a un padre che non ha mai conosciuto, Paolo. Almeno fino a quando la madre ne ha ammesso l’esistenza ancora in vita, e lei è partita dalla Germania dove è sempre vissuta per seguire le tracce di un video YouTube fino alla costa dell’alta Romagna fuori stagione. Un archetipo della narrazione da secoli, prima che al cinema, quello che porta a comunicare due persone che la natura vorrebbe unite con il legame più intimo, che per accadimenti della vita si trovano a doversi incontrare e recuperare il tempo perso, in questo caso quindici anni anni.

Ma ci sarà stata una ragione per cui Paolo, ha scelto tempo addietro di “non essere mio padre”, come le rinfaccia subito Leo. Un congedo parentale, come sintetizza il titolo originale, Parental Leave, dell’opera prima dell’attrice Alissa Jung, con protagonisti Luca Marinelli (marito nella vita) e l’adolescente Juli Grabenhenrich, molto convincente, con un piglio inquieto che nasconde la fragilità e la voglia disperata e speranzosa di poter trovare un padre. Ma sarà fuori tempo massimo?

Siamo fuori stagione, in una spiaggia deserta, uno dei tanti luoghi in cui Paolo, che appare subito come un vagabondo senza voglia di radicarsi da nessuna parte, ha preso in gestione un chiosco bar. L’incontro crea imbarazzo, destabilizza la vita del padre e sembra deludere le speranze della figlia di aver almeno alcune risposte. Neanche un sorriso, a dir la verità, mentre il padre è più che altro preoccupato di riuscire a ricostruire un equilibrio con una nuova compagna e una figlia piccola, “per non ricommettere gli errori che ho commesso con te”. Jung si muove su un territorio accidentato, in quanto frequentato molte volte, con nobili esiti, evitando scorciatoie e improvvise illuminazioni di amore filiale, mette in scena un corteggiamento che pretende un passo verso l'altro da parte entrambi, verso un legame non "progettato" per essere costruito da adulti.

Anche se in realtà Paternal Leave è una doppia storia di formazione: quella di un padre nei confronti delle responsabilità sempre evitate e di una figlia adolescente alle prese con il primo moto di ribellione e di libertà lontano da casa, con tanto di incontro con un coetaneo con cui troverà subito un terreno in comune alimentato dalle mancanze. Fra fenicotteri metaforici nella loro ostinazione a trovare un improbabile equilibrio, i versi di Lucio Dalla e della sua magnifica Anna e Marco che appaiono improvvisi, questo piccolo e sentito racconto di riscoperta procede con un candore non disgiunto da qualche ingenuità di sceneggiatura nella seconda parte. Pochi sorrisi e molti litigi, musi lunghi e urla incazzate.

Soluzioni facili non ce ne sono, neanche illusioni, ma forse con uno sforzo immane di comprensione e qualche silenzio in più di quanto la rabbia suggerirebbe si potrà iniziare a coltivare un primo canale di comunicazione, un tenero segnale emotivo, un primo abbraccio fra un padre e una figlia forse più adulta di lui. Marinelli è una garanzia, qui impegnato anche come cantante sui titoli di coda in una versione di Solo per gioco di Giorgio Poi.



  • critico e giornalista cinematografico
  • intervistatore seriale non pentito
Suggerisci una correzione per la recensione
Palinsesto di tutti i film in programmazione attualmente nei cinema, con informazioni, orari e sale.
Trova i migliori Film e Serie TV disponibili sulle principali piattaforme di streaming legale.
I Programmi in tv ora in diretta, la guida completa di tutti i canali televisi del palinsesto.
Piattaforme Streaming
Netflix
Amazon Prime Video
Disney+
NOW
Infinity+
CHILI
TIMVision
Apple Itunes
Google Play
RaiPlay
Rakuten TV
Paramount+
HODTV
lascia un commento