Lucy è un film del 2014 diretto da Luc Besson.
La protagonista della vicenda è la giovane Lucy Miller (Scarlett Johansson), una studentessa spensierata che ama la vita mondana e frenetica di Taipei. Lo scapestrato fidanzato Richard (Pilou Asbæk) le chiede di consegnare una misteriosa valigetta al suo posto e, ignara di ciò che sta per accadere, Lucy si reca all'appuntamento.
Qui, tuttavia, c'è lo spietato boss Mr. Jang (Min-sik Choi) ad aspettarla. L’uomo la rapisce Lucy per sfruttarla come corriere della droga, inserendo chirurgicamente nel suo addome un sacchetto di CPH4 sintetico.
Mentre Mr. Jang ripete l’operazione su altri tre sventurati corrieri diretti a Parigi, Berlino e a Roma, Lucy si scontra con un gangster che vorrebbe abusare di lei.
Quando l’uomo la colpisce ripetutamente, l’involucro della sostanza si rompe e l'organismo della ragazza ne assorbe il contenuto. Il CPH4 le fa sviluppare diverse incredibili doti come la telecinesi, la capacità di piegare lo spazio a suo piacimento, un'incredibile memoria fotografica e la totale insensibilità per il dolore fisico e mentale.
Dopo essersi sbarazzata del suo assalitore, Lucy si reca in ospedale per scoprire cosa sta accadendo al suo organismo. I medici estraggono l'involucro della sostanza, che si scopre essere uno speciale enzima che le madri producono in gravidanza per far sviluppare il feto.
Mentre le sue capacità celebrali aumentano a dismisura, la ragazza chiede aiuto a Samuel Norman (Morgan Freeman), professore dell’Università di Parigi e studioso delle abilità cognitive.
L'uomo, dopo aver avuto prova delle doti di Lucy, le suggerisce di sfruttare il tempo che le rimane per poter tramandare la sua conoscenza ai posteri. Per vendicarsi di Mr. Jang, la giovane contatta il capitano francese dell’Antidroga, Pierre Del Rio (Amr Waked), comunicandogli la posizione degli altri corrieri del malavitoso.
Giunta a Parigi dopo un viaggio turbolento, Lucy incontra il professor Norman e prende una decisione che potrebbe cambiare per sempre la concezione umana della realtà e della dimensione spazio-temporale...
Luc Benson confessò di aver impiegato ben dieci anni per dare vita la progetto. Il regista, inoltre, dichiarò di aver pensato ad un sequel di Lucy.
Il regista appare in un cameo come dottore nell’ospedale francese dove vengono recuperate le dosi dell’enzima che dona straordinari poteri a Lucy Miller.
Samuel Norman (Morgan Freeman): Immaginate per un momento come sarebbe la nostra vita se avessimo accesso diciamo...al 20% delle nostre capacità cerebrali. Questo primo stadio ci potrebbe dare la possibilità di avere il controllo completo del nostro corpo. Lucy (Scarlett Johansson): Riesco a sentire tutto. Lo spazio, l'aria, le vibrazioni, le persone, percepisco la forza di gravità, riesco a sentire la gravità della Terra, il calore che esce dal mio corpo così come il sangue nelle mie vene. Riesco a sentire il mio cervello, a ricordare le cose più remote della mia memoria. Lucy: Imparare è sempre un processo doloroso. Come quando sei piccolo e ti crescono le ossa e ti fa male tutto. Ci credi che ricordo il suono delle mie ossa che crescono? Come un cigolio sotto la pelle. Tutto è diverso adesso. Per esempio i rumori sono musica che riesco a percepire armoniosamente. È strano, ero così preoccupata di chi fossi e di cosa volessi diventare e ora che ho accesso alle parti più recondite del mio cervello mi rendo conto che quello che fa di noi ciò che siamo è primitivo. Sono tutti ostacoli. È senza senso? Come questo dolore che stai provando. Ti blocca. Ti impedisce di capire. Tutto quello a cui pensi ora è il dolore e basta. Lucy: Io sono ovunque.
Attore | Ruolo |
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Scarlett Johansson | Lucy |
Choi Min-sik | Kang |