Headshot, film diretto da Niko Maggi, racconta di un misterioso gruppo di persone, che organizza una sfida, nota come Headshot. Si tratta di un death-match ispirato ai videogiochi, ovvero un incontro tra due o più giocatori, il cui scopo è eliminarsi a vicenda. In questo caso, però, l'incontro non è sugli schermi di un videogame, ma vede i protagonisti scontrarsi corpo a corpo. Si presentano otto gamer, ognuno con la propria armatura personalizzata e dotato di un fucile ad aria compressa Per trasmettere la sfida in diretta sulla piattaforma ZZIP, ogni partecipante ha una body-cam che documenta il tutto.
La competizione, che dovrebbe portare alla vittoria chi usa nel miglior modo l'astuzia e non dovrebbe in alcun modo essere violenta, si trasforma in'oscura lotta per la sopravvivenza. I giocatori di Headshot, infatti, scopriranno che tra di loro si nasconde un assassino assetato di sangue, pronto a farli fuori per davvero.
Per la sua prima regia sul grande schermo, Niko Maggi sceglie un action movie ispirato ai videogiochi. Il progetto è nato durante la pandemia, quando Gabriele Braschi gli ha proposto il soggetto. "È un film che parla principalmente a un pubblico giovane tramite la contestualizzazione di un mondo a loro ben conosciuto e che fa ormai parte della quotidianità, come quello dei video-games" - ha spiegato il regista. E per farlo usa un linguaggio fotografico estremamente ricercato, di cui si è occupato Emanuele Pasquet: "I Visual Effects in 3D e l'utilizzo di costumi e props creati sui personaggi, sono elementi che appassionano e contraddistinguono la cultura nerd. Inoltre l’uso della tecnica del piano sequenza valorizza l'ambiente in cui ci troviamo e l’espediente di una sola ottica favorisce l’immersività sia nei dialoghi che nelle scene di combattimento e fuga" - ha precisato. Le riprese sono state girate in POV, ossia eseguita direttamente dall'attore, permettendo così al pubblico di immedesimarsi maggiormente nei gamers.
L'idea era quella di raccontare la differenza tra l'universo virtuale e quello reale, trasmettendo il messaggio che, pur sentendosi invincibili dietro a uno schermo, la realtà è più cruda di qualsiasi finzione. "All'interno del film ci sono vari sotto-testi narrativi che attraversano empaticamente una serie di canali comunicativo-emozionali con il pubblico, cercando di dar voce a degli elementi che ho percepito come fondamentali" come l'omosessualità descritta senza stereotipi o la leadership femminile. Il cast è formato da interpreti giovanissimi con una forte attitudine ai linguaggi social, presenti nella cultura teen di oggi, propria del pubblico di riferimento. Vittorio Magazzù, che qui interpreta B4rd, ha confessato di non essere un appassionato di videogiochi, fatta eccezione per FIFA. Ha aggiunto, però, che per muoversi nell'arena non era necessario essere un gamer e che il gruppo di lavoro che ha trovato sul set gli ha permesso di raggiungere un ottimo risultato finale. Riccardo De Rinaldis, nel ruolo di Samuel, ha letto la sceneggiatura con grande entusiasmo, contento di raccontare un personaggio omosessuale con naturalezza e razionalità.
Il film è stato girato tra la provincia di Roma e la Tuscia, con location come le cascate di Chia del Fosso Castello, o le cave di tufo di Nepi, o in un vero bunker sul Monte Soratte, costruito durante la Seconda Guerra mondiale.
Headshot è sicuramente un progetto ambizioso: ha al suo interno una grande voglia di dimostrare che i film di genere italiani si possono fare senza dover snaturare o annullare la propria identità nazionale; c’è dentro la voglia di realizzare un progetto estetico di qualità e che sia originale e soprattutto c'è una grande voglia di realizzare qualcosa che crei un ponte per riportare al cinema un target che sembra ormai distante (Niko Maggi)
L'uscita del film è prevista in sala solo dal 20 al 22 marzo 2023.
Cosa sono gli eSports? Con questo termine si intendono tutte le competizioni di videogiochi praticate a livello agonistico e professionistico. Un fenomeno in continua crescita soprattutto all’estero, ma che riscuote un grande seguito anche in Italia negli ultimi anni. Dagli sparatutto ai picchiaduro, fino ai Battle Royale, i titoli sono davvero molti: Call of Duty, Fortnite, Minecraft, Tekken, League of Legends e così via. Un mondo, quello del gaming, che non interessa più solo i “nerd” ma che abbraccia oggi un pubblico molto più vasto, creando dei veri e propri franchise. Sono stati realizzati alcuni documentari sull’argomento come Rise of the eSports Hero di Stephen Gillis ed Erica Landrock (2013), poi All Work All Play di Patrick Creadon (2015) e ancora League of Legends - Le origini di Leslie Iwerks (2019). Headshot di Niko Maggi, invece, può forse considerarsi il primo film che porta al cinema gli eSports.
Attore | Ruolo |
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Alessandro Bedetti | Chris |
Virginia Diop | Angela |
Riccardo De Rinaldis Santorelli | Samuel |
Vittorio Magazzù | B4rD_0ut_OF_TuN3 |
Demetra Bellina | $ycaria |
Sija Chen | Red_Lithium |
Francesco Bertozzi | Marco |
Ludovica Pagani | Presentatrice E-Games Summer Cup |
Alessandro Rossi | Deep Oblivion |
Iolanda Granato | Speaker Headshot |