È morto Elio Pandolfi: il grande attore e doppiatore italiano si è spento a 95 anni
Fino al 2016, sono stati 65 lunghi e intensi anni di carriera quelli di Elio Pandolfi, attore e doppiatore eccezionale che si è spento a 95 anni nella sua casa di Roma.
All'età di 95 anni si è spento questa notte nella sua abitazione romana Elio Pandolfi, grandissimo attore, doppiatore e cantante che si diplomò all'Accademia d'Arte Drammatica di Roma nel 1948. La sua vivacità, il suo spiccato senso dell'umorismo la versatilità interpretativa gli hanno regalato ben 65 anni di carriera distribuiti tra teatro, radio, cinema, televisione e vari studi di registrazione dove incideva dischi o era impegnato nel doppiaggio. Ha prestato la voce a un'infinità di attori e personaggi animati, tra cui Spencer Tracy, Donald Pleasence, Groucho Marx, Christopher Lloyd (nei due film de La famiglia Addams) e Il grande Puffo, Duffy Duck, Paperino e Braccobaldo. È stato anche la voce del personaggio di Boss Hogg in Hazzard.
Per capire quanto immenso sia stato il suo contributo allo spettacolo d'intrattenimento italiano, leggiamo qui sotto la biografia di Elio Pandolfi che lui stesso ha scritto per il suo sito internet (curato da Irene Trovato). Più in basso un video in cui Pandolfi racconta dell'incontro con Luchino Visconti.
Sono nato nel 1926, ed esattamente il 17 giugno, a Roma.
Dal cielo venni, la terra visitai, era talmente bella e quindi vi restai.
Per i primi 28 anni ho vissuto dentro una scuola: il famoso Istituto Tecnico Commerciale ”Vincenzo Gioberti”!!!!!!!!
Mio padre, Saturno, ne era il portiere. Personaggio singolare e bonaccione. Amatissimo per la sua simpatia da studenti, presidi, professori e bidelli.
Il palazzo che ospitava la scuola si trova in pieno centro storico, in Corso Vittorio Emanuele 217!
Quando d’estate la scuola era chiusa, questa splendida magione, diventava Palazzo Pandolfi!In realtà il palazzo fu sede della corte principesca dei Boncompagni cui apparteneva il ducato di Sora e, prima ancora, dei Savelli e del Cardinal Fieschi. Nobilitato da alcuni riferimenti agli stilemi del Bramante si pensò erroneamente che l’edificio fosse stato disegnato dal grande architetto.
Quando mi recavo sui terrazzi, potevo ammirare il Gianicolo di fronte, Palazzo Farnese sulla sinistra e idem Sant’Andrea della Valle. Alle spalle avevo tutte le cupole delle più belle chiese di Roma e, in fondo, troneggiava Castel Sant’Angelo che si ergeva imponente tra i tetti, i terrazzi di storici edifici colmi di verde e di panni stesi al sole. Da un altro terrazzo, sulla destra, spuntava solenne la cupola di San Pietro e allora mi dicevo”che vuoi di più?”. E ringraziavo il buon Dio di avermi fatto nascere a Roma, la più bella città del mondo!
Nel 1940, mi esibii per la prima volta in un aria di un operetta famosa “AL CAVALLINO BIANCO”. Aveva per titolo ”Sigismondo” e fu esattamente nel
Teatrino della mia Parrocchia.
Quando mio padre lasciò la scuola per motivi di anzianità, nel 1954, mi si spezzò il cuore! Addio, oh feudo mio!
Ma veniamo al dunque: mia madre capì subito che in me c’era qualcosa di diverso da i miei fratelli Piero, Marisa e Lucilla! Io ero vivacissimo, stavo sempre a cantare e ballare nel cortile della scuola, recitavo testi da me stesso inventati, facevo il tip-tap con la bocca. Gli abiti ecclesiastici erano tutti miei. Preti, frati, cardinali e suore. Non avevo l’imbarazzo della scelta. I rumori dei tram romani li rifacevo alla perfezione. Ne ero talmente appassionato che, da bambino, avevo costruito una cabina con sedie e pezzi di legni. Giocavo a guidare il tram. E mi facevo tutte le fermate. E poi mimavo le movenze degli animali che mi avevano colpito di più. Tartarughe, dromedari, mucche ruminanti, cavalli poveri e ricchi e da circo, pesci nell’acquario di ogni tipo. Imitavo le mosche che si lavano, i gesti delle scimmie, l’andazzo lento degli elefanti. Una delle tante volte in cui andavo per le vacanze estive a Vivaro Romano, paese materno, mi trovai a fare conoscenza con Bianchina, la gallina di mia nonna. A forza di stare tutto il giorno ad osservarla mi accorsi che ero diventato come lei.
Nelle passeggiate mi seguiva come un cane!!!
In Accademia, durante la lezione di regia, la presentai a Orazio Costa.
Rimase talmente scioccato che sovente mi fece pascolare sulla pedana!
Molti anni dopo Bice Valori si ostinò a farmela fare in teatro e fu un successone…
Frequentai le scuole elementari, pigro e di malavoglia. Le medie inferiori e le superiori con più fervore, in modo da arrivare a prendere il diploma di ragioniere il più presto possibile. ”Diventa ragioniere e poi scegli il tuo mestiere”! Mi ripeteva continuamente l’amato generatore!!!
Io però mi sentivo attore nato. Non era una scelta. Dovevo assolutamente fare l’attore. A tutti i costi!
Prima di entrare in Accademia guadagnavo un po’ di soldi posando, sommariamente vestito, per degli allievi scultori.
Avevo 19 anni, per volere del mio professore di religione, Padre Angelella, lessi alla Sala Borromini dei testi sacri. Tra il clero più che numeroso era presente Padre Gallo, sacerdote gesuita, serio uomo di fede,di bontà e di validissima cultura. Mi convocò alla Curia Generalizia dei Padri Gesuiti al Borgo del Santo Spirito e mi propose di leggere presso L’Università Pontificia Gregoriana, vicino Piazza della Pilotta, invocazioni, preghiere e sublimi pagine dalle Confessioni di Sant’Agostino. L’esito fù positivo, mi portò alla Radio Vaticana e volle che io facessi un provino davanti al microfono. Ma la mia voce risultava troppo giovane per leggere notizie importanti e serie. Gli dissi che io avevo in gola tre tonalità diverse, lo misi all’ascolto; rimase stupito e alla fine scelse quella più giusta per poter leggere il giornale radio. E così fù! Che strano: a Padre Gallo non gli ho mai detto che sapevo imitare una gallina. Chissà come l’avrebbe presa, sicuramente bene. Era spiritosissimo!!!
Poi misi piede alla Radio Vaticana. Sostituivo ogni giovedì lo speaker che si concedeva una giornata di riposo. Niente soldi, ma ogni fine mese tornavo a casa con tanto di quel cibo che io e la mia famiglia ci rimettemmo subito in sesto dopo la fame patita durante il brutto periodo bellico.
Nel 1945 finalmente entrai nell’Accademia d’arte drammatica. Compagni di corso, Bice Valori, Rossella Falk, Gianni Bonagura, Fulvia Mammi, Gabriella Genta, Mario Ferrero, Franco Giacobini, Adriano Micantoni, Francesco Savio (Pavolini).
Stimato dal Presidente Silvio d’Amico ho debuttato a Venezia nel 1948 come mimo ballerino, al Teatro La Fenice, in “Les Malheurs d’Orphèe” di Darius Milhaud, direttore Guido Cantelli. Poi presi parte ad un documentario su “Gaspare Spontini” per la regia di Gian Maria Cominetti. Sempre nel 1948 entrai nella Compagnia del Piccolo Teatro della Città di Roma: ”I giorni della vita” di Saroyan.
Siccome non vedevo mai una lira la mia amatissima Bice Valori, già impegnata davanti ai microfoni della RAI in Via Asiago 10, mi fece fare un audizione radiofonica in presenza del regista Nino Meloni e di Garinei e Giovannini. Andò bene e per tre anni feci parte della Compagnia del Teatro Comico Musicale di Radio Roma. Fu una bella gavetta.
Nel 1952 finalmente al Piccolo Eliseo con ”LA BELLA ROMBIERE”, regia di Georges Vitaly. Ecco il cast: Battistella-Buazzelli-Cortese-Dal Fabbro-Panelli-Paul-Valori. Straordinario!
Non piacque. Dopo poche recite, tutti a casa!
Io invece a casa non ci andai per niente, e me ne andai al seguito del XXXV° Giro d’Italia esattamente nel 1952. La RAI con una trasmissione in diretta, con testi di Faele e Ferretti, ci faceva commentare ironicamente l’esito del giro, si chiamava il ”Il Milleruote”, compagni di lavoro, Clely Fiamma-Gilberto Mazzi-Ada Silvagni, con il complesso musicale del M°Cesarini. Un esperienza indimenticabile, con Coppi-Bartali-Van Sternbergen-Magni Koblet-Kùbler. Con la mia 8mm, filmai tutto e ogni tanto quando me lo rivedo, sonorizzato e riversato in dvd, monto in bicicletta e via di corsa, appresso ai girini.Nel 1953 fui scritturato per merito di Renzo Puntoni e Sergio Pugliese nella prima Compagnia di rivista della Rai- Tv di Milano formata da Febo Conti-Sandra Mondaini-Antonella Steni-Erika Sandri-Pietro de Vico-Ermanno Roveri-Nuccia Bongiovanni e Nicla di Bruno.
Nel 1954 approdai alla rivista FESTIVAL di Verde-Age-Scarpelli con Wanda Osiris-Alberto Lionello-Manfredi-Pisu e Henry Salvador. Consulenza di Luchino Visconti.
Mai intesi tanti fischi in vita mia! Fu una singolare e indimenticabile esperienza!
Esito migliore fu raggiunto nel 1957 con Carlo Dapporto, Lauretta Masiero (amica carissima), Valeria Fabrizi e il Quartetto Cetra in CARLO NON FARLO! di Garinei e Giovannini.
Fu in quel periodo che Luchino Visconti, che mi stimava molto, prese ad organizzare delle serate nella sua bella Villa in Via Salaria ed io, invitato, mi esibivo davanti ad un folto gruppo di celebrità teatrali e cinematografiche!
Con la regia di Visconti interpretai, in seguito, il soprano Carluccio al fianco di Rina Morelli-Paolo Stoppa-Corrado Pani-Giancarlo Sbragia (poi subentrò Sergio Fantoni) Ilaria Occhini-Edda Albertini-Marcello Giorda-Enrico Ostermann, nel Goldoniano ”L’IMPRESARIO DELLE SMIRNE” musiche di Nino Rota. Cantavo due ariette deliziose ed ebbi un successo particolare. Sempre nel 1957 divento il cugino Collins nello sceneggiato televisivo ”Orgoglio e pregiudizio” regia di Daniele Danza. Anche qui il mio personaggio fu di un certo rilievo. Nonostante questi due felici esiti il lavoro fu sempre poco! e allora tornai a fare Arlecchino mimo ballerino ne “La commedia degli zanni” del M°Corti Colleoni, 1959.
Siccome nel 1951 avevo fatto un bel film – l’unico della mia vita. Si chiamava ”Altri tempi” . La regia era di Blasetti – pensai allora di ritentare con il cinema ma venni sempre usato in ruoli minori e avvilenti. Castrati. Tedeschi, spagnoli. Trans no, perché allora non erano ancora in orbita!!!! E poi ancora camerieri, truffatori russi, guerriglieri beoti. Feci anche un cavernicolo gay, ”meno male con esiti virili” infatti essendo i mariti delle bellocce in battaglia, con una bevanda afrodisiaca, se le ripassava tutte.
Nel 1961 sostituii Raffaele Pisu alla Casina delle Rose. Elegante e famosissimo ristorante/teatro all’aperto, in quel di Villa Borghese, dove oggi c’è la Casa del Cinema! Impegni televisivi infatti lo chiamano alla TV di Milano. La Steni allora, guarda caso, si ricordò di me. Nacque così il famoso duo che andò avanti per ben 11 anni, divertendo il pubblico. Poi si unì a noi Alighiero Noschese e insieme portammo alla ribalta il primo spettacolo di satira politica e di costume: SCANZONATISSIMO 63 di Dino Verde. Il Teatro Parioli dove ci esibivamo fu preso d’assalto dal pubblico e fu esaurito per ben 5 mesi!!!!!!!!1964 – TV- “Sveglia ragazzi di e con Marcello Marchesi-Kramer-Volonghi-Steni!!
La coppia Pandolfi-Steni nei famosi ”SICULISSIMI”.
1964 – TV – ”ZABUM” di Mario Mattoli-Chiari-Paul-Alvisi-Steni-Le Bluebell.
1965 – Al Teatro Sistina con SCANZONATISSIMO 65 con il sottoscritto, Noschese-Baudo-Sofio-Steni.
1966- PER QUALCHE DOLLARO IN MENO, film di Mario Mattoli, parodia del secondo western di Sergio Leone, con Raimondo Vianello, Lando Buzzanca e la bellissima Gloria Paul. Io stavo bene nel ruolo di Volontè, ma il film non ebbe un esito lusinghiero. Quando andai a vedermi al Cinema Brancaccio a Roma eravamo io e lo schermo.
1967– Debutto ufficiale ne ”LA PRINCIPESSA DELLA CZARDAS ” al San Carlo di Napoli- Regia di Vito Molinari con Vincenzi-Lazzari-Mondaini-Mazzini-Campori-Dezan.
1967 – Il TRIANGOLO ROSSO, serie televisiva con Jacques Sernas e Riccardo Garrone. Finalmente nei panni di un poliziotto della stradale!!!!!!
1968 – ELIO…E GLI ALTRI di Dino Verde con Brizio Montinaro e Pippo Franco.
1969 – INDIAVOLATION di Dino Verde con Nino Taranto, Antonella Steni ed Enrico Simonetti. Di questo spettacolo rimase famoso il mio spogliarello politico.
1970 – ALLELUJA! BRAVA GENTE! di G.e G. con Rascel, Proietti, la Melato e la Saltarini. Il mio ruolo era quello dell’Archiepiscopo Lotario.
1971 – KEKKUKAGNA con Anna Mazzamauro, Nello Riviè e Leo Gullotta.
1971 – BONJOUR LA FRANCE. A Parigi con Rita Pavone(bravissima), Teddy Reno e i Brutos. Ripetei con successo ancora maggiore lo spogliarello politico!
1972 – Debutto al Verdi di Trieste. “La principessa della czardas”.
In questo teatro e in questa bella città prendo il volo nel mondo dell’operetta: ”Vittoria e il suo ussaro”, “Al Cavallino Bianco”, “La Duchessa di Chicago”, “Sogno di un valzer”, “Parata di primavera”, “Sangue viennese”, “La Vedova Allegra”, “Scugnizza”, “Il pipistrello”, “Il paese del sorriso”. Fanno tutte parte del mio repertorio.
Nel frattempo comincia intensissima anche la mia attività di doppiatore.
Dare un occhiata a IL MONDO DEI DOPPIATORI, a cura di ANTONIO GENNA” per rendersene conto! Guardare…e pescare…pescare nel pozzo.
1978 – Le FEMMINE PUNTIGLIOSE di Giuseppe Patroni Griffi!
1979 – Il VIZIETTO con Paolo Ferrari e Alfredo Piano. Regia di Luciano Salce.
1980 – ACCENDIAMO LA LAMPADA di G.e G. con Dorelli-Guida. Una più che malinconica esperienza. Sostituivo Paolo Panelli affranto per la morte di Bice. E io peggio di lui.
Nel 1980 decido di smettere, di lasciare il teatro! Insegno e doppio!
Nel 1981 finalmente un bel ruolo in un film inglese. Regista Christopher Miles. “PRIEST OF LOVE” con Ian McKellen-Janet Suzman-Ava Gardner.
Racconta degli ultimi anni di vita di D.H.Lawrence (Lady Chatterly’s Lover.)
Mai distribuito in Italia. Cruda sorte!
Nel 1985 Mauro Bolognini, vedendomi ospite in una trasmissione televisiva, mi propone ”LA VEDOVA ALLEGRA” al San Carlo di Napoli, il teatro del mio debutto in operetta. Ci sono tornato strafelice 18 anni dopo. Un successo strepitoso. I nomi dei cantanti parlano da soli: Raina Kabaivanska-Mikael Melbye-Daniela Mazzuccato-Max Renè Cosotti-Silvano Pagliuca e il sottoscritto nel ruolo di Njegus. Direttore Daniel Oren. Costumi, splendidi, di Piero Tosi.
1986, – 87-88: “Mi racconti una fiaba”, un raffinatissimo programma radiofonico di Mirella Mazzucchi e Paolo Leone.
Ho inciso anche delle fiabe,in primis,1963”La locomotiva Giovanna”di Bernardino Zapponi-1995“La principessa della luna di Andreina Chiari Braschi e
Bruno Stori,con Mirella Freni-Renato Bruson- Lucio Dalla-Musiche di A.Nidi”.Intensa la collaborazione con la signora Chiari-Braschi.nella lettura delle sue-belle fiabe, in quel di Parma e dintorni!! 2001“Il natale di Giorgetto”di Francesco Sanvitale (una fiaba abruzzese di greggi, lupi e pastori). Recentemente ho inciso favole musicali con il Maestro Remo Vinciguerra, raffinato e valente compositore, eseguite al pianoforte da Marco Scolastra.
1989, “Il signore bonalettura”, sempre per la radio, per la regia di Massimilano Fasan, con Alesandro Cecchi Paone e Claudio De Pasqualis.
Il 1990 mi riesuma Maurizio Costanzo, mi invita al suo show ripetute volte. Mi convince a fare una serata da solo. Non mi sentivo all’altezza degli illustri nomi che già lo avevano fatto. Costanzo insiste, io cedo. E va benissimo! Meglio così!
Nello stesso anno vado a Vienna dopo aver doppiato in numerosi film il grande attore austriaco Hans Moser. Giudizio dei critici : “Come recita bene Moser in italiano”!
Nel 1994 il Maestro Richard Bonynge mi apre le porte della lirica, (la mia grande passione), e mi fa affrontare il ruolo di Spallanzani ne ”I RACCONTI DI HOFFMANN” di Jacques Offenbach, al Filarmonico di Verona, al fianco di Luciana Serra-Vincenzo la Scola-Giorgio Surjan. Cantare e recitare in francese! Incredibile, non mi pareva vero. Io in un opera del mio compositore preferito, il cui nome coincide praticamente con la nascita e i primi trionfi dell’operetta!!
Con i maestri Peter Maag e Alain Lombard ripeto il felice esperimento al Carlo Felice di Genova e al Bellini di Catania dove riesco a conquistare il Maestro Lombard .
Offenbach mi affascina. Leggo della sua patita vita. Comincio ad apprezzarlo sempre di più ascoltando la sua raffinatissima musica. E per le vie misteriose del fato giungo ad interpretare, per la RAI, un originale radiofonico dal titolo ”Il piccolo Mozart degli Champs Elysès” . E’ il 1969. Doppio Pierre Fresnay in ”La valse de Paris”. La storia del triste amore di Offenbach per Ortensia Schneider, una cantante poco fedele. Il film è del 1949. Regia di Marcel Achard.
Scopro da “Genèvieve de Brabant”, deliziosa operetta, ”Le couplèt de la poule”. Un’ aria difficile, mozzafiato, e me ne impadronisco. 176 di metronomo!!!
Dal 1996 al 2005, “Hollywood Party” (ovvero tutto sul cinema) per me una goduria. Programma poi bruscamente interrotto senza una stretta di mano.
Paolo Limiti nel 1997 in “Ci vediamo in TV” mi fa tornare a galla e ogni volta che torno nella sua trasmissione aumenta l’ascolto per cui via su e giù Roma-Milano!!!!!!
Per la prima volta, al Teatro Romano di Pompei, nella rassegna delle Panatenee Pompeiane ”Pierino e il lupo” di Prokof’ev con l’Orchestra Siciliana diretta dal M° Gabriele Ferro.
1999, come voce recitante,preziosa collaborazione con Rino Marrone,e il Collegium Musicum di Bari.Musiche di Satie-Mix-Casavola.Testi di Satie-Marinetti Pratella-Palazzeschi-Folgore
2000, ”Cinema doce musica”, dalle canzoni degli anni 30 alle colonne sonore di Nino Rota. Lo stesso pro.gramma al Festival Duni (Matera) nel 2000.Nel 2000, al Teatro Torti di Bevagna , di nuovo” Pierino e il lupo”. In questa circostanza incontro e conosco Marco Scolastra, un valente pianista, solista prezioso. Dal sacro riesco a trascinarlo al profano… e sono ormai 10 anni che il nostro sodalizio va avanti a gonfie vele!
Salpa cosi ”OPERETTA MON AMOUR”, con tanta bella musica. Finora oltre 200 concerti!
Affianchiamo al citato Prokof’ev, “Babar l’elefantino” di François Poulenc, ”Sport e Divertissements” di Satie” , “Le Vispe Terese (Crestomazia Apocrifa Monotematica di Luciano Cecioni, con musiche scelte ad hoc), “Il Concerto della demenza” di Vieri Tosatti (eseguito in prima assoluta nel 2005 al Festival dei due Mondi di Spoleto e mai finora retribuito), “Assolutamente Stecchetti” in forma di concerto, “Vedova Allegra “ di Lehàr, ”Bohème” di G.Puccini (il narratore).
Il mio amico Luciano Pavarotti mi propone il ruolo di Benoit, in teatro, a Fano. Studio con gran lena ma l’avverso fato mi costringe a letto più che dolente. Avverso destino!!2001 ”Principesse, violini e champagne” con il soprano Amelia Felle, musiche di Strauss-Mascagni-Ranzato-Lehàr-Stolz-Lombardo-Kàlàn. Offenbach Il tutto al Teatro Kursaal Santalucia di Bari
Nel 2001 ricevo il Premio Internazionale dell’Operetta di Trieste. Città più che amata.
17-12-2001– Teatro Olimpico-Roma SYLVIA SIMPLEX,” Ornitoscopia in un atto” su musica di Francesco Pennisi, prezioso compositore prematuramente scomparso. Un esperienza indimenticabile, e purtroppo mai riproposta . Come la rifarei volentieri!!!!
2002, ‘DI TANTI PALPITI’, a cura di Anna Rita Caroli -RAI 3, parlo del mio personale rapporto con il melodramma, facendo ascoltare tutte le mie più preziose rarità liriche.
Ho cominciato ad amare l’opera a 12 anni, ascoltando i dischi a 78 giri della divina Claudia Muzio, sublime cantatrice, poi nel 1948, quando a Firenze ascoltai Renata Tebaldi nel Lohengrin di Wagner, fù il colpo di grazia e l’avvio all’ascolto e alla storia dell’opera fu definitivo.
Nel 2004, Renata Tebaldi, amica e cantante da me preferita mi chiama per una serata in suo onore. Marco Scolastra è con me. Renata si diverte. Nella seconda parte si passa all’ascolto della sua voce: ”La bellezza del suono cantato”.
Il 19 dicembre dello stesso anno ”Voce d’angelo s’invola tra gli angeli, in paradiso”!
Nel mese di novembre, sempre del 2004, sono a Zurigo: Franz Liszt, ”Sinfonia sulla Divina Commedia” di Dante Alighieri (Inferno-Purgatorio-Paradiso).
Versione per due pianoforti e coro femminile. Duo pianistico Sebastiano Brusco, Marco Scolastra. Kamenes in canto. Maestro del coro: Gabriella Rossi.
Elio Pandolfi (voce recitante, lettura di brani scelti dalla ”Divina Commedia”)
Nel 2005 il valente critico musicale Gianni Gori, sa che io amo l’opera, mi propone di far conoscere a Trieste ”Joseph Schmidt”, ovvero il Pocket Caruso, un grande tenore da me molto amato.
Intanto continuo a girovagare:
- con Marco Scolastra. LE VISPE TERESE, (crestomazia apocrifa monotematica) di Luciano Cecioni con musiche ad hoc!
- con il Maestro Marco Pontini ”L’IMPRESARIO” di Mozart, con il “Divertissement Clarinet Ensemble ”MOZART SPASS!!
- con Mario Ancillotti a Firenze IL CONTRABBASSO di Suskind.
2006 al Palatenda di Pizzighettone “Pierino e il lupo” di Prokof’ev e “Martino testa dura” di Fabrizio Francia orchestra sinfonica Sconfinarte direttore, Jader Bignamimi.
2008 Teatro Arcimboldi di Milano con l’orchestra dei pomeriggi musicali “Concerto di musiche operettistiche” direttore, Jader Bignamini.
Nel 2008 una novità di Sandro Cappelletto: “DA MIMI’ A….TURANDOT”. Giacomo Puccini racconta le sue dive.
Recito, cambiando voce, le arie dell’insigne musico di Lucca, che poi i virtuosi cantanti faranno ascoltare.
Al Ravello Festival per ben due volte nel 2008 ”L’operetta” mentre, nel 2009, leggo di Edward Morgan Foster “Storia di un Panico”, spettacolo in prima assoluta, commissionato dallo stesso Festival. Musiche di Elgar e Britten, scelte ed eseguite da Marco Scolastra.
Nel 2009, ancora “LA VEDOVA ALLEGRA” al Teatro Verdi di Padova, quattro recite. Due al Palazzetto dello Sport di Bassano del Grappa, Direttore, Asher Fisch. Nel 2010 mi aspettano altre due, (Dio volendo), al Teatro Sociale di Rovigo, Direttore, Steven Mercurio. Regia del geniale e raffinato Hugo de Ana. E se sarà così, questo simpatico personaggio di ”Njegus Cancelliere d’Ambasciata” mi avrà tenuto compagnia per ben 210 volte!!!
Meglio di così!
Nell’aprile 2010 sarò in Albania sempre con il Puccini di Sandro Cappelletto!
27 Giugno 2010-GiffoniFestival,per “I Papagalli sull’Arno” di Tiziana Masucci.
8 luglio ,”Er lupo mannaro” ciclo di sonetti di G.G.Belli,per conto della Commissione Accademia Filarmonica Romana-Roma Sala Casella
Nei giorni 12-16-18-22-di Luglio,4 concerti di musica operettistica,a Trieste-Muggia-Duino-San Dorigo.
24.Viterbo.Festival Tuscia-“Operetta mon amour”
13-Agosto”Casoli”Operetta,mon amour”
18-Agosto-Porto Cervo”Le Vispe Terese”di Luciano Cecioni
6-Settembre-Positano-Le Fiabe e il mito”
18-Settembre-Teramo”Operetta mon amour”
9-Ottobre-Castello di Torrechiara, ”Un di felice eterea,mi balenaste innante.”Ricordando Renata Tebaldi,amica carissima ed eccelsa cantatrice.”
5 Novembre-Roma,Palazzo delle esposizioni”E’ la bandiera di tre colori” Per conto della Commissione Accademia Filarmonica Romana
15 Novembre-Foligno,Auditorum San Domenico”Le fiabe moderne del Maestro,Remo Vinciguerra”
24-Novembre,Per L’Università Pontificia del Sacro Cuore,al Policlinico Gemelli.il “Diavolo” ne L’Histoire du soldat di Stravinskij,con Sandro Cappelletto,direttore,Eduardo Hubert
8 Dicembre-Sasso Marconi”Le vispe Terse” di Luciano Cecioni”
N.B.” In tutti questi concerti Marco Scolastra, amico e valente pianista è stato sempre al mio fianco, 10 anni di preziosa collaborazione.E sempre con Marco Scolastra, 2011 ”E’ la bandiera di tre colori” Roma-Arezzo-Trevi-Padova
17 Aprile torno finalmente a HOLLYWOOD PARTY-CERVIA-RAI3 in compagnia di Steve della Casa, eccelso critico cinematografico,e per RF3 RAI”Le musiche della vita”a cura di Ada Vinci, con Renato Bossa,ci siamo saziati di musica.
Il 22 Aprile sono tornato da Maurizio Costanzo. Beh, meglio di cosi!!!
Nel 2011 continuo a svolazzare su e giù per l’Italia, sempre in chiave concertistica con Marco Scolastra: 4 Maggio, Padova- (a cura del Comando Militare Veneto)- ”E la bandiera di tre colori”.
Poi Macerata-Trevi. 3 Agosto, a Bertinoro, premio “Ermete Novelli”.
3 Novembre Teatro Olimpico per conto dell’Accademia Filarmonica Romana, voce narrante nel ”Don Chisciotte della Mancha”, il romanzo e la musica con La Capela Reial de Catalunya e il grande Jordi Savall, uno dei personaggi musicali più poliedrici della sua generazione. Il 6 Novembre lo stesso concerto, al Ridotto del Teatro alla Pergola, un incontro e un esperienza indimenticabile con esito più che positivo.
Il 14 Novembre rincontro a Bari dopo 10 anni, Rino Marrone il quale mi inoltra nei concerti del Collegium Musicum e mi fa leggere, ”Le avventure di Pinocchio” di Carlo Collodi, con le musiche lo sceneggiato televisivo di Luigi Comencini(1971), e data la giusta età anche cantare, la patetica canzone di Geppetto. Esito questo anche allettante tanto che il sottoscritto tornò a casa felice e contento. Il 7 Dicembre all’Università del Sacro Cuore di Roma-Policlinico Gemelli, ancora con in bocca le parole e la musica degli Italiani durante il Risorgimento,stesso avvenimento il 1 di Gennaio 2012, all’Auditorium di San Domenico di Foligno, ricevendo dal Sindaco di questa ospitalissima città, Nando Misnetti, questo gradito” ATTESTATO DI RINGRAZIAMENTO!!!!
“AL MAESTRO ELIO PANDOLFI, PER L’ATTENZIONE, L’AFFETTO E LA STIMA MOSTRATI VERSO LA CITTA’ DI FOLIGNO E PER AVER CONTRIBUITO A PROMUOVERNE L’IMMAGINE IN ITALIA E NEL MONDO ATTRAVERSO LA SUA PREZIOSA ARTE”!!!!!. 18 Febbraio
Roma Marzo 2012, Teatro Santa Chiara.” Una storia di panico e Le Vispe Terese”, sempre con Marco Scolastra
6-7-Giugno-Teatro Manhattan- Roma-“Letterine per Silvia e altri sogni” di Paolo Silvestrini
6-7-8-Luglio-Spoleto-Festival dei due Mondi. Auditorium della Stella LE CARNEVAL DES ANIMAUX di Camille Saint-Saèns Ensemble Strumentale del Conservatorio « F.Morlacchi » di Perugia Voce narrante e ACQUARIUM (mimica)
12 Agosto-Rocca di Mezzo-Festival “Le Pietre che cantano” “Le Vispe Terese” di L.Cecioni con Marco Scolastra
23 Ottobre.Teatro Ghione- Roma.”GERIATRIC SHOW” talk show, due ore e mezzo in scena. Il canto del cigno?? Semmai quello della gallina!!!!!
23 Novembre-FOLIGNO – Auditorium San Domenico:”IL CONCERTO DELLA DEMENZA” di Vieri Tosatti con il Duo Scolastra-Brusco I Tetratxis.
2013
18 gennaio, Castiglioncello, Castello Arduini. “ Peccati di gola”con Cristina Pastorello e Laura Rondini
29 gennaio, Ospedale San Filippo Neri, in ”Pacemakerato” !!
2 febbraio, Angolo di Amelie-Monterotondo-“Vorrei essere una mosca”di Paolo Silvetrini
23 febbraio, Perugia-“Le vispe Terese” di L. Cecioni con Marco Scolastra
5 marzo, Teatro Ghione-“Operetta mon amour”con Marco Scolastra.
29 aprile “Tesi di laurea di Annalisa Cuccoli. ”Un orchestra di voci: Elio Pandolfi attore, cantante,doppiatore”- Università degli studi di Firenze – Facoltà di Lettere e Filosofia”-110+lode!!!!
25 maggio, Modena-Auditorium Marco Biagi – “F. Liszt- Sinfonia sulla Divina Commedia di Dante ”Inferno e Magnificat”- Corale”G.Rossini” di Modena – Al Pianoforte, Lucio Carpani e Luca Santini – Sandra Moretti, ”voce recitante”
26 maggio Prato Museum Art, “Talk show” per Associazione “Giorgio la Pira”
30 maggio, con l’Orchestra del Conservatorio “Luigi Boccherini” di Lucca: “Pierino e il Lupo” di Sergej Prokof’ev
2 giugno, Montefalco e 28 giugno ”Roma- Sala Casella, ”La perla della donna”, poesie erotiche di G.Baffo e G.G.Belli con Daniela Mazzuccato-Marco Scolastra-Sandro Cappelletto.
9 Agosto-Perugia. Col quintetto Corazon. EL TANGO-con Marco Scolastra-Maura Menghini
18 Agosto-Chieti,”Fogli d’album”,con Marco Scolastra
7 Settembre-Salerno,premio alla carriera teatrale e televisiva.(Chissà di quale televisione?)18 Ottobre-Roma Eur,”Una vita per il cinema”-Medaglia d’oro per la mia funambolica attività di doppiatore”!! Lina Sastri che mi consegnava il premio mi chiese.”Ma quanti anni hai? Al che prontamente risposi,” Gli ultimi!!!” E fuggii da quelle mura!!
21 Novembre-RAI3 PERUGIA-Hollywood party-“Premio Festival Immaginario”(uno spassoso ippopotamo in legno!!!”), finalmente!!!! Sempre patacche, piatti, e spesso targhe tipo lapide.
26 Novembre-Piccolo Teatro Don Bosco. Circolo della lirica di Padova,”Ho dovuto ucciderle quasi tutte”di Sandro Cappelletto,(voce narrante)-Irene Patta,soprano-Claudio Di Segni,tenore,al pianoforte Marco Scolastra, voce recitante,”il sottoscritto”.
2014
Gennaio, 6 puntate RAI Radio 3 ”IL PAESE DEL SORRISO”
2 Febbraio, Biella “LA POESIA NEL PIATTO”con Marco Scolastra.
8 Marzo Mirandola, “IL CARNEVALE DEGLI ANIMALI”di C.Saint-Saens Voce recitante e mimo. Associazione Culturale Amici della musica Orchestra regionale della fondazione “A.Toscanini di Parma”.
30 Marzo, RAI Radio Tre – I concerti del Quirinale,”ENOCH ARDEN”di Alfred Tennyson, musica di Richard Strauss, con Marco Scolastra
10 Maggio, Teatro Le sedie, “LETTERINE PER SILVIA”di Paolo Silvestrini
19 Maggio, Mantova Teatro Bibbiena,”HO DOVUTO UCCIDERLE TUTTE”di Sandro Cappelletto
6 Giugno, Teatro Tor di Nona “SERATA D’ONORE”.
8 Giugno, ”ENOCH ARDEN” Camerata Musicale Romana
30 Luglio, Riva del Garda,” GALA DELL’OPERETTA”
23 Agosto, Parco Grancia (Potenza) “BABAR L’ELEFANTINO” di Francis Poulenc-“BIANCANEVE E I 7 NANI” di Frank Churchill, al piano M.Scolastra.
13 Settembre, Todi Palazzo del Vignola. “Sonetti del Belli”, Marco Scolastra al piano.
Il 27 settembre dovrei essere in tv Rai Uno con Massimo Ranieri, il suo show inizia il 13, per 3 puntate2015
27 Febbraio – FOLIGNO ROTARY CLUB, ”ECCOMI QUA’”
18 Marzo “CONGRESSO GERIATRICO-ROMA-“ll mio metodo di memorizzare!”!
21 Aprile RAI RADIO3- “RICORDANDO RITA HAYWORTH”
5 Agosto – FESTIVAL DI LOCARNO-“A QUALCUNO PIACERA’???”-(Storia e storie di Elio Pandolfi -Regia di Claudio de Pasquali e Caterina Taricano
26 novembre – Teatro Nuovo Giovanni da UDINE-“A TU PER TU con Elio Pandolfi”, al pianoforte Marco Scolastra (Teatro stupendo con caloroso pubblico in mia compagnia per due ore)
30 Novembre ROMA TEATRO QUIRINO “IL CONGRESSO DEGLI ARGUTI”di A. R.Cammarata. (Solo per voce di Romolo)
27 Dicembre – RAI RADIO3-“Al caffè Momus”,conduce, Sandro Cappelletto, il sottoscritto porta seco i suoi reperti discografici.2016
25 Febbraio – Ricevo il Nastro d’Argento per “A qualcuno piacerà” sezione documentari
17 Giugno 2016, ”Circolo unificato esercito di Padova”)-. LA PERLA DELLA DONNA” al piano Marco Scolastra con Daniela Mazzucato e Sandro Cappelletto in più i 90 anni del sottoscritto. Organizzazione del Tenente Colonnello, PAOLO LERRO. (Napoletano verace)
28 Agosto-2016- FESTIVAL DI TODI,-“POESIA AL PIATTO” con l’eccelso pianista Marco Scolastra- (16 anni di valida collaborazione.-serata indimenticabile)
12 Ottobre Teatro Caos, Terni “Biancaneve e i sette nani” (Pandolfi, Scolastra, Greco) Musiche di Matteo D’Amico
8 novembre, Rai Premium da Maurizio Costanzo “Swing” ricordando Wanda Osiris
Io, quando sono in scena, faccio tutto con passione. “Perché bisogna sempre bruciare di passione quando s’intraprende qualcosa. Del resto, noi siamo qui per questo. Per bruciare sino alla morte, che è l’ultimo atto della vita e completa l’azione trasformandola in cenere”. (Luchino Visconti).
Perciò “Pandolfino”così mi chiamavano Fellini, Giovannini e Garinei e la Signora Pagnani: hai numerosi impegni per tutto il 2016, perciò “AVANTI TUTTA”!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Un grazie particolare, ai registi che mi hanno giostrato!
Mauro Bolognini, Alessandro Blasetti, Alessandro Brissoni, Giulio Cesare Castello,Gian Maria Cominetti, Orazio Costa, Vittorio Cottafavi, Filippo Crivelli, Daniele Danza, Hugo de Ana, Federico Fellini, Claudio Fino, Livio Galassi, Pietro Garinei, Silvio Gigli, Sandro Giovannini, Gino Landi, Mario Landi, Mario Maffei, Anton Giulio Majano, Riccardo Mantoni, Camillo Mastrocinque, Riccardo Milani, Vito Molinari, Luciano Mondolfo, Mario Mattoli, an Mc Kellen, Nino Meloni, Paolo Poeti, Giuseppe Patroni Griffi, Nello Rossati, Luciano Salce, Aldo Sicurella, Romolo Siena, Giacomo Vaccari, Luchino Visconti, Georges Vitaly, Lina Wertmuller
Altro di me, non vi saprei narrare, ma ci tengo a dire questo, non ne posso fare a meno!A mia madre che aveva ben capito dei miei talenti, e a Bice Valori che li ha fatti apprezzare a chi ne era ignaro. Io devo tutto!
Elio Pandolfi.
65 anni di carriera!