Creò gli iconici poster de Lo Squalo e L'impero colpisce ancora: morto l'artista Robert Kastel
Dal sito ufficiale dell'artista Robert Kastel arriva la notizia della sua morte all'età di 92 anni. Suoi molti poster memorabili della storia del cinema, a cominciare da quello de Lo Squalo di Steven Spielberg
I poster cinematografici sono da sempre una delle forme artistiche più amate e collezionate e ci sono immagini, veri e propri quadri, diventate vere e proprie icone, al pari dei film che promuovono. Questo ad esempio è il caso dell'americano Roger Karl Kastel, morto a 92 anni, che ha creato oltre 1500 immagini, per film e romanzi, tra cui una delle più suggestive di sempre, ovvero il poster de Lo Squalo, originariamente nato per la copertina del romanzo di Peter Benchley in edizione tascabile e in seguito modificato e reso più minaccioso per il film di Spielberg, dopo una visita dell'artista al museo di Scienze Naturali di New York per scattare delle foto ad un grande squalo bianco.
Movie poster illustrator Roger Karl Kastel, whose iconic works include the posters for Jaws and The Empire Strikes Back, has died at age 92, per his website. https://t.co/NkZ17OBlg1 pic.twitter.com/nOBFhEkiOi
— Jake Tapper (@jaketapper) November 16, 2023
L'arte di Roger Kastel
Non è stato il poster de Lo Squalo l'unico lavoro celebre che Kastel ha realizzato per la storia del cinema: ricordiamo anche quello, ispirato a Via col vento, di L'impero colpisce ancora, con Han Solo e Leia al centro, quelli di 1855. La prima grande rapina al treno di Michael Chrichton e de Il dottor Faustus con Elizabeth Taylor e Richard Burton. Innumerevoli, in una carriera iniziata a soli 15 anni, le copertine di romanzi da lui illustrate, come "La valle dell'Eden" di John Steinbeck, "L'uomo invisibile" di H. G. Wells e moltissimi altri. Ma non c'è dubbio che il suo lavoro per Lo Squalo sarà quello per cui tutti gli appassionati cinefili lo ringrazieranno.. Speriamo che almeno lui sia stato debitamente ricompensato per la sua opera, visto che la Bantam Books, che aveva pubblicato il libro di Benchley, cedette l'immagine originale agli Universal Studios gratuitamente, perdendo milioni di dollari.