Cannes 2025: 3 divi di Hollywood che debutteranno alla regia sulla Croisette
A Cannes 2025, la vera rivoluzione è dietro alla macchina da presa, con debutti audaci e nuove voci. Tre celebrità di Hollywood hanno conquistato la poltrona da regista e sono pronte ad esordire sulla Croisette con le loro opere prime: scopriamo di chi si tratta e quali film presenteranno.

- Kristen Stewart con The Chronology of Water
- Scarlett Johansson con Eleanor the Great
- Harris Dickinson con Urchin
- Cannes 2025: l'ascesa dell'attore-regista
Il Festival di Cannes 2025 è in pieno svolgimento e continua a regalare glamour, grande cinema e colpi di scena. La Croisette è il perfetto palcoscenico globale sul quale gli autori più audaci possono raccontare la propria visione. Dalla prestigiosa Palma d'Oro alla sezione Un Certain Regard, che celebra gli indipendenti, Cannes accoglie tutto: dall'arte intellettuale alle opere prime, il tutto valutato da una giuria internazionale.
Quest'anno l'entusiasmo non riguarda solo i film, ma anche un'ondata crescente di attori di Hollywood che si avvicina alla regia. Sono tre, in particolare, i divi che hanno messo da parte i primi piani per i ciak, segno che la vera rivoluzione sta avvenendo dietro alla macchina da presa. Scopriamo chi sono le famose star che debutteranno nei prossimi giorni come registe.
Kristen Stewart con The Chronology of Water
The Chronology of Water, lungometraggio di esordio di Kristen Stewart, debutterà il 16 maggio nella sezione Un Certain Regard. Basato sulle memorie di Lidia Yuknavitch, il film segue una giovane donna (Imogen Poots) che ritrova se stessa attraverso il dolore, la scrittura e il nuoto. È un film emozionante e malinconico, intimo e caotico, che inaugura un nuovo capitolo nella carriera della star di Twilight. Stewart, prima attrice americana a vincere un César per Sils Maria, e candidata al Premio Oscar nel 2022 per Spencer, ha dimostrato di esser pronta a correre rischi e dare sempre il massimo. Il suo debutto come autrice potrebbe essere solo l'inizio di un brillante percorso.
Scarlett Johansson con Eleanor the Great
Scarlett Johansson spariglia le carte e passa dietro alla macchina da presa per dirigere Eleanor the Great, che debutterà il 20 maggio nell'ambito delle Proiezioni Speciali. La leggendaria June Squibb interpreta Eleanor Morgenstein, una donna di 90 anni che, dopo la morte della sua migliore amica, lascia la Florida per trasferirsi a New York e tentare di ricostruire la propria vita. Tra gli interpreti, anche Chiwetel Ejiofor, Jessica Hecht ed Erin Kellyman. Scarlett è anche produttrice del film, che formula una toccante riflessione sulla terza età come forza silenziosamente potente.
Dopo un brillante cursus honorum che ha spaziato tra cinema indipendente, blockbuster e Oscar sfiorati, la star di Lost in Translation è pronta a dimostrare la propria versatilità anche in un territorio inesplorato come la regia. E lo farà con un film introspettivo, costruito attorno ad un ritratto femminile che trova un nuovo scopo in una fase della vita in cui si pensa che il sipario stia per calare.
Harris Dickinson con Urchin
L'opera prima di Harris Dickinson, che si è distinto in Triangle of Sadness e Babygirl, debutterà il 17 maggio, nella sezione Un Certain Regard. Si intitola Urchin. Ambientato nelle strade malfamate di Londra, il film racconta di Mike, un giovane senzatetto segnato da un passato difficile e intrappolato da anni in un ciclo di autodistruzione. È una storia cruda e autentica - sul desiderio di cambiare e il dolore che comporta la rinascita - che Dickinson ha scritto per un gruppo di attori emergenti. Urchin è stato in lavorazione silenziosamente per anni e Cannes è il palcoscenico perfetto per goderne i frutti. Se Dickinson ha portato dietro alla cinepresa la stessa sensibilità che ha mostrato sullo schermo, il suo sarà un debutto destinato a lasciare il segno.
Cannes 2025: l'ascesa dell'attore-regista
A Hollywood sta avvenendo un silenzioso cambiamento, che si sta manifestando con orgoglio sul red carpet di Cannes 2025. Kristen Stewart, Scarlett Johansson e Harris Dickinson sono solo i volti più recenti di una crescente ondata di attori-registi che si stanno imponendo sullo schermo e dietro le quinte. Oggi gli attori non aspettano il ruolo giusto: scrivono, girano e producono le storie che vogliono davvero vedere. In nome del controllo creativo, di una narrazione più profonda e del tentativo di lasciare un segno. Cannes non è solo un Festival, ma la promessa di un bene inestimabile: la legittimità artistica.