Addio a Carlo Monni
Il popolare attore toscano ci ha lasciato a 69 anni, dopo una lunga malattia
Questa è una notizia che addolora veramente tutti coloro che l'hanno visto al cinema, in televisione e a teatro, incontenibile nel suo spirito popolare toscano, feroce, simpatico e "becero" come la sua terra: a soli 70 anni, a causa di un tumore, ci ha lasciato Carlo Monni.
Nato a Campi Bisenzio nel 1943, fu a lungo compagno di scena di Roberto Benigni.
Con lui si affacciò nella tv più libera e sperimentale degli anni Settanta nel programma Televacca, poi ribattezzato Onda Libera, per la regia di Giuseppe Bertolucci. Fu il Monna, il Bozzone di Berlinguer ti voglio bene (quello del celebre dibattito alla Casa del Popolo sulla donna e l'uomo, ruspante conquistatore della mamma di Mario Cioni interpretata da Alida Valli), il Vitellozzo di Non ci resta che piangere.
Ma l'avevamo visto anche in Caruso Paskoski di padre polacco, Speriamo che sia femmina, Ritorno a casa Gori, Lucignolo, No grazie, il caffé mi rende nervoso, Benvenuti in casa Gori (recitato a teatro nel 2011).
La sua ultima apparizione cinematografica è nel film La mia mamma suona il rock di Massimo Ceccherini.
Carlo Monni non era mai diventato un attore, era sempre rimasto se stesso ed era giustamente molto amato: le sue battute, la sua prorompente vitalità e il suo sarcasmo ci mancheranno davvero tanto.