Tutta la luce che non vediamo

TRAMA TUTTA LA LUCE CHE NON VEDIAMO

Tutta la luce che non vediamo è una miniserie statunitense basata sul romanzo omonimo vincitore del Premio Pulitzer scritto da Anthony Doerr. Il drama d'ambientazione storica, adattato da Steven Knight (Peaky Blinders) e diretto da Shawn Levy (Stranger Things), esplora le vite di due adolescenti travolti dalla Seconda guerra mondiale: Marie-Laure, una ragazza francese cieca, e Werner, un ragazzo tedesco costretto a combattere per il regime nazista.
Marie-Laure (interpretata dall'esordiente Aria Mia Loberti) e suo padre, Daniel LeBlanc (il candidato all'Oscar Mark Ruffalo), fabbro del Museo di Storia Naturale, fuggono da una Parigi occupata dai tedeschi con un diamante leggendario che deve essere salvato dall'avidità dei nazisti. Braccati senza sosta da un crudele ufficiale della Gestapo che vuole impossessarsi della pietra preziosa per il suo interesse personale, perché leggenda vuole abbia reso immortale un principe, Marie-Laure e Daniel trovano presto rifugio a Saint-Malo, dove vanno a vivere con uno zio solitario che diffonde trasmissioni clandestine per la Resistenza. In questa cittadina affacciata sul mare una volta idilliaca, il percorso di Marie-Laure incrocia inevitabilmente quello di un'improbabile anima gemella: Werner (Louis Hofmann, Dark), un orfano brillante arruolato dal regime di Hitler per rintracciare le trasmissioni illegali, il quale invece ha un legame segreto con Marie-Laure e con la sua fiducia nell'umanità e la speranza.
Intrecciando abilmente le vite di Marie-Laure e Werner nel corso di un decennio, la miniserie racconta la storia dell'incredibile potere dei legami tra le persone, un faro di luce che può guidarci anche nei tempi più bui. Il resto del cast include Lars Eidinger (Babylon Berlin) nel ruolo di Reinhold von Rumpel, un ufficiale delle SS incaricato di certificare opere d'arte e gioielli; il vincitore del Golden Globe e nominato agli Emmy Hugh Laurie (Dr. House) dello zio Etienne, un veterano della Prima guerra mondiale affetto da disturbo da stress post-traumatico che vive recluso nella propria casa; e Marion Bailey (The Crown) di Madame Manec, la coraggiosa governante di casa LeBlanc.

CURIOSITÀ SU TUTTA LA LUCE CHE NON VEDIAMO

Tutta la luce che non vediamo (All the Light We Cannot See nella versione originale) si basa sull'omonimo romanzo del 2014 scritto dallo statunitense Anthony Doerr, vincitore del Premio Pulitzer per la narrativa e della Medaglia Andrew Carnegie per l'eccellenza nella narrativa.

La protagonista della miniserie, Aria Mia Loberti, è stata scelta tra migliaia di candidate - attrici cieche o ipovedenti provenienti da ogni parte del mondo - nonostante non avesse alcuna formazione di recitazione e nessuna esperienza precedente in audizioni. Nata e cresciuta a Johnston, nel Rhode Island, Loberti si è laureata con il massimo dei voti presso l'Università del Rhode Island nel 2020 con tre specializzazioni: filosofia, scienze della comunicazione e scienze politiche. Nel 2021 ha conseguito con lode un master in retorica antica presso la Royal Holloway all'Università di Londra e ha iniziato il dottorato in retorica antica alla Pennsylvania State University quando ha iniziato a mettere in discussione il suo percorso professionale. Fan del libro di Doerr, Loberti, non vedente a causa di una grave forma di acromatopsia, ha preso parte ai casting dopo aver saputo dell'opportunità da un'insegnante di orientamento e mobilità infantile. La sua prima audizione si è così trasformata nel suo primo ruolo di attrice. Il regista e produttore Shawn Levy ha dichiarato: "Non sapevo in cosa avesse recitato, non sapevo quale fosse la sua formazione, tutto quello che sapevo è che c'era una combinazione di intelligenza, estremamente evidente, e lucentezza nella macchina da presa".

La miniserie è stata girata a Budapest, in Ungheria, e nei comuni francesi di Saint-Malo e Villefranche-de-Rouergue, situati rispettivamente nel dipartimento dell'Ille-et-Vilaine e dell'Aveyron, nella regione della Bretagna e dell'Occitania. Quest'ultimo è stato scelto per la sua antica piazza centrale simile a quella di Saint-Malo prima dei bombardamenti della Seconda guerra mondiale e per le sue strade in stile anni '40.

Le musiche della serie sono state scritte dal compositore James Newton Howard, candidato a numerosi Oscar per il suo lavoro nei film Il principe delle maree, Il fuggitivo, Un giorno... per caso e Il matrimonio del mio migliore amico, tra gli altri.

INTERPRETI E PERSONAGGI DI TUTTA LA LUCE CHE NON VEDIAMO