TRAMA SILICON VALLEY
Silicon Valley è una comedy a tema informatico che racconta la storia di Richard Hendricks (Thomas Middleditch, The Wolf of Wall Street, Godzilla II- Il re dei mostri), un abile ed ispirato ingegnere informatico che lavora nella roccaforte della tecnologia, la Silicon Valley e precisamente alle dipendenze del guro dell'hi-tech Erlich Bachman (T.J. Miller, Transformers 4- L'era dell'estinzione, Deadpool 1-2), un uomo pigro e volgare che però ha un gran fiuto per gli affari e, dopo aver venduto i diritti di un suo progetto, vive di rendita ed utilizza i suoi programmatori per arricchire sempre più il suo impero, fornendogli una base dove lavorare ai loro progetti e la strumentazione più innovativa chiedendo in cambio il 10% dei loro lavori.
In particolare Richard, timido ed insicuro, sta lavorando alla creazione di una nuova piattaforma musicale, Pied Piper, progettata per fornire ai giovani musicisti una valutazione dei loro pezzi e comprendere se gli stessi siano innovativi oppure abbiano caratteristiche in grado di essere accusate di plagio di altri testi. Nonostante l'impegno di Richard la piattaforma si rivela un flop, poco utile ed esteticamente non abbastanza accattivante da attirare il mercato dei nuovi produttori musicali, ma è incredibilmente funzionale per quanto riguarda la compressione dei dati che risulta di un'efficacia senza precedenti e senza rivali.
A fronte di questa scoperta Richard si trova davanti ad un'ardua scelta, ha infatti ricevuto due proposte per il suo progetto: da un lato, quella di venderlo al suo capo per dieci milioni di dollari, dall'altro quella di un investitore che si offre di finanziare lo sviluppo del progetto in cambio di una parte di azioni. Richard sceglie quest'ultima offerta e crea la propria società insieme ad altri amici programmatori per cercare di avverare il suo personalissimo sogno tecnologico, con tutte le difficoltà ed i timori del caso.
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CURIOSITÀ SU SILICON VALLEY
Silicon Valley si ispira vagamente alle esperienze del co-ideatore Mike Judge come ingegnere nella Silicon Valley di fine Anni '80. Judge lavorò per la Parallax, una società con circa 40 dipendenti che abbandonò dopo meno di tre mesi perché non ne condivideva gli ideali, men che meno quelli dei colleghi. "Le persone che ho incontrato erano come le mogli di Stepford", disse in un'occasione riferendosi alle protagoniste del romanzo di Ira Levin La fabbrica delle mogli. "Credevano davvero in qualcosa, e non ho idea di cosa fosse". Tuttavia, l'esperienza gli ha dato le nozioni per concepire (e poi sviluppare) una serie sulle società e le persone di quella regione. In Silicon Valley svolge un ruolo importante il produttore associato Jonathan Dotan, che ha lavorato per molti anni nel mondo della tecnologia ed è nel consiglio di amministrazione di diverse startup. Coadiuvato da un team di esperti, Dotan ha seguito l'intero processo di produzione, salvaguardando la precisione tecnica in ogni aspetto della serie. Alla creazione della "Pied Piper", la startup al centro della storia, ha contribuito anche Tsachy Weissman, esperto di ingegneria elettrica e docente presso l'Università di Stanford, e lo studente Vinith Misra, con il quale ha creato per lo show uno strumento (denominato "Weissman Score") che misura l'efficacia degli algoritmi di compressione di Richard. Inoltre, Dotan ha studiato il reale valore commerciale della "Pied Piper" discutendone con vari imprenditori e altri protagonisti dell'ambiente. Durante questi incontri la startup era conosciuta con il nome "Deep Tech", scelto inizialmente anche come titolo della serie.
Christopher Evan Welch, che nella serie interpreta il miliardario Peter Gregory, è morto di cancro nel dicembre del 2013, a soli 48 anni. Benché l'attore avesse completato solo le riprese di cinque degli otto episodi della prima stagione, i produttori decisero di non sostituirlo. Di lui il co-ideatore Mike Judge ha detto: "La lucentezza dell'interpretazione di Chris è insostituibile e ci ha ispirato nella stesura della serie".
Il tema musicale introduttivo di ogni episodio è la canzone "Stretch Your Face" di Tobacco, mentre la musica dei titoli di coda cambia ad ogni episodio.
Durante le riprese ai membri del cast è stata più volte data la possibilità di improvvisare, questo perché la maggior parte del cast ha un passato nella commedia di improvvisazione.
Nei crediti di apertura delle prime due stagioni c'è una mongolfiera con il logo di Napster che si gonfia e si gonfia alzandosi ed abbassandosi. Questo perché Napster è stato uno dei primi siti che permettevano la condivisione della musica, poi costretto a chiudere. Nella terza stagione invece, i titoli di testa mostrano le mongolfiere con i loghi di Uber e Lyft che si scontrano.
