Zero Day: Connie Britton, Jesse Plemons e Lizzy Caplan raggiungono Robert De Niro nella serie di Netflix
Nel thriller cospirativo Robert De Niro interpreterà un ex Presidente degli Stati Uniti d'America.

Netflix riunisce la "coppia" di Friday Night Lights Connie Britton e Jesse Plemons in Zero Day, nuova serie dello showrunner di Narcos Eric Newman con protagonista la star di Hollywood Robert De Niro. Al cast del thriller cospirativo di 6 episodi si sono unite anche Lizzy Caplan (Masters of Sex, Fleishman a pezzi) e Joan Allen (La storia di Lisey).
Zero Day: Le premesse e i personaggi della serie tv
Scritta con Noah Oppenheim (Jackie, The Thing About Pam) e il giornalista e autore vincitore del Pulitzer Michael S. Schmidt, e diretta da Leslie Linka Glatter (Homeland, Mad Men), Zero Day si pone una domanda che è o dovrebbe essere nella mente di ognuno di noi: come troviamo la verità in un mondo in crisi, apparentemente lacerato da forze al di fuori del nostro controllo? E, in un'era in cui le teorie del complotto e i sotterfugi abbondano, quante di quelle forze sono il frutto delle nostre stesse azioni, forse anche della nostra stessa immaginazione?
Si apprende solo ora che De Niro interpreterà George Mullen, un ex Presidente degli Stati Uniti d'America molto popolare che lascia la tranquillità del suo pensionamento per dirigere una commissione incaricata di indagare su un devastante attacco informatico globale. Britton sarà nel frattempo Valerie Whitesell, un esperto agente politico e l'ex capo dello staff di Mullen. A Plemons è stato affidato invece il ruolo di Roger Carlson, l'ex guardia del corpo dello stesso personaggio, che sta cercando di tornare sulla scena nazionale insieme con il suo ex capo.
Per quanto riguarda i personaggi della Caplan e della Allen, si tratta rispettivamente di Alexandra Mullen, la figlia dell'ex Presidente, una giovane deputata che ha cercato di prendere le distanze dall'eredità politica del padre, e dell'ex Fist Lady Sheila Mullen, candidata alla Corte Federale le cui ambizioni professionali passano in secondo piano rispetto alla carriera politica del marito.