"The Pitt è una serie completamente diversa da E.R.", Warner Bros. risponde alla vedova di Michael Crichton

Indice
• La trama di The Pitt
• Le accuse di Sherri Crichton ai produttori di The Pitt
• E.R. contro The Pitt: il botta e risposta

Lo scontro tra Sherri Crichton, vedova del creatore di E.R. - Medici in prima linea Michael Crichton, e i produttori della nuova serie medica The Pitt, ambientata tra le corsie di un pronto soccorso proprio come E.R., continua. Crichton sostiene che The Pitt non sia nient'altro che il revival di E.R., visto che è nato dalla ceneri del reboot mai riuscito della stessa, ma Warner Bors Television ha risposto alla causa intentata dalla donna sostenendo in una mozione che "The Pitt è una serie completamente diversa". Il botta e risposta, tuttavia, non si ferma qui. Tramite un portavoce, la vedova dell'ideatore di E.R. ha rilanciato affermando: "La mozione degli imputati è un tentativo trasparente di eludere la scoperta e impedire che i veri fatti vengano alla luce". Ecco cosa sta succedendo e tutti gli aggiornamenti.

La trama di The Pitt

Atteso nel 2025 sul servizio di video streaming Max, The Pitt è un medical drama che si propone di rappresentare in modo realistico le sfide che devono affrontare gli operatori sanitari nell'America di oggi. Il tutto visto attraverso la lente degli eroi in prima linea che lavorano in un moderno ospedale di Pittsburgh. La serie coinvolge l'ex star di E.R. Noah Wyle nei panni di un personaggio diverso da quello di E.R., vale a dire il dottor Michael Robinavitch (alias dottor Robby), ed è stata sviluppata da alcuni sceneggiatori che avevano già lavorato in E.R. come Scott Gemmill e David Zabel. Non è assolutamente, come precisato dai produttori, una continuazione diretta di E.R. né è collocata nello stesso universo. Inoltre è ambientata a Pittsburgh invece che a Chicago. Wyle è coinvolto anche come produttore esecutivo e ha scritto due episodi di The Pitt. In passato l'attore ha in effetti parlato del tentativo di realizzare un revival di E.R. che però non si è mai concretizzato. "Abbiamo ideato un concetto, ma in realtà non è mai partito dai nastri di partenza", aveva ammesso spiegando di aver avuto alcuni problemi proprio con l'eredità del creatore Michael Crichton.

Le accuse di Sherri Crichton ai produttori di The Pitt

Lo scorso agosto Crichton ha fatto causa a Noah Wyle, John Wells, R. Scott Gemmill e Warner Bros. Television per violazione del contratto, violazione del patto implicito di buona fede e correttezza e interferenza intenzionale con le relazioni contrattuali. "The Pitt è E.R.", hanno scritto gli avvocati di Chrichton. "Non è come E.R., non è una specie di E.R., non è più o meno E.R.. È E.R. a tutti gli effetti, con lo stesso produttore esecutivo, sceneggiatore, star, società di produzione, studio e rete del previsto reboot di E.R.", continua il documento. In sostanza, secondo la donna, tutti loro si sarebbero tirati indietro dalle lunghe trattative che avrebbero dovuto portare alla realizzazione di un reboot di E.R., solo per poi unire le forze per creare il nuovo medical drama The Pitt, del tutto simile.

E.R. contro The Pitt: il botta e risposta

La faida, a quanto pare, è solo all'inizio. Nel documento, pubblicato da Deadline, con cui Wells, Wyle e Gemmill hanno risposto alle accuse si legge: "La querelante non può usare il contratto del signor Crichton per E.R. come arma per soffocare la parola e impedire agli imputati di realizzare uno show sulla medicina d'urgenza".

A sua volta, però, Sherri Crichton ha rilasciato questa dichiarazione a TVLine per sostenere la sua causa: "Il fatto che gli imputati abbiano presentato la loro mozione infondata nell'anniversario della morte di Michael Crichton è emblematico dell'insensibilità dello studio e del totale disprezzo per l'eredità di Crichton. La mozione degli imputati è un tentativo trasparente di eludere la scoperta e impedire che i veri fatti vengano alla luce. La Warner Bros. ha negoziato con noi per quasi un anno, sapendo che non avrebbe potuto procedere con il suo reboot di E.R. senza il nostro permesso. Quando quelle discussioni sono fallite, la Warner Bros. ha piazzato un nuovo nome alla serie, ne ha cambiato la sede e ha comunque proceduto in chiara violazione del contratto di Crichton. Il tentativo dell'ultimo minuto degli imputati di rinominare il loro reboot di E.R. come The Pitt non sta ingannando nessuno. Non vediamo l'ora di presentare il caso a una giuria e siamo fiduciosi che avremo la meglio". A questo punto la parola spetterà a un giudice.