The Gilded Age: Christine Baranski e Cynthia Nixon nella nuova serie in costume dell'ideatore di Downton Abbey

Mentre il film di Downton Abbey raccoglie consensi in giro per il mondo (keep calm and carry on, in Italia l'arrivo nelle sale è previsto per il 24 ottobre), ad HBO ha ingranato definitivamente l'ultima marcia The Gilded Age, nuova serie in costume dell'ideatore Julian Fellowes. È di queste ore la notizia di diverse aggiunte importanti al cast, incluse le vincitrici dell'Emmy Christine Baranski (The Good Wife) e Cynthia Nixon (Sex and the City).

Ambientata nel 1885, The Gilded Age segue Marian Brook, figlia orfana di un generale sudista trasferitasi dalle zie a New York City. Affiancata da Peggy Scott, la donna afroamericana che le fa da cameriera personale, Marian si fa strada nell'alta società newyorchese, in particolare nel mondo dei loro ricchi vicini governato dal rude magnate delle ferrovie George Russell. Mentre inevitabili complicazioni prendono forma tra una vasta schiera di personaggi - inclusi il giovane figlio libertino di Russell, Larry, e l'ambiziosa matriarca Bertha - riuscirà Marian ad adattarsi alle regole stabilite dalla società o farà da apripista in questo entusiasmante nuovo mondo a un passo dal cambiamento con l'ingresso nell'era moderna?

Attualmente nel cast di The Good Fight, lo spin-off di The Good Wife, Baranski vestirà i panni dell'aristocratica Agnes van Rhijn, che è riuscita ad accaparrarsi un marito proprio mentre la piantagione della sua famiglia stava mandando tutti loro sul lastrico. Una donna testarda, Agnes resiste con orgoglio ai cambiamenti repentini intorno a lei. Nixon sarà nel frattempo Ava Brook, la sorella di Agnes, costretta a fare affidamento sull'organizzazione benefica di quest'ultima quando le cose si mettono male. Le anticipazioni fornite non lo specificano, ma sembrerebbe trattarsi delle zie di Marian.

Al cast della serie si sono uniti anche Amanda Peet (Togetherness) con il ruolo di Bertha e Morgan Spector (Homeland) con quello di suo marito George. Lei è anche descritta come una donna che usa il successo negli affari del marito, un barone al quale non piace perdere, per infiltrarsi nell'alta società newyorchese. E se Downton Abbey ci ha insegnato una cosa o due, questo potrebbe significare che non è la benvenuta.