Per Michael Brea la morte della madre è stata “l’opera del Signore”
Michael Brea, l’ex attore di Ugly Betty accusato di aver ucciso la madre con una spada, ha dichiarato che le sue azioni sono state “l’opera del Signore”. Lo scorso martedì Brea - apparso anche in Step Up 3D - è stato arrestato dopo aver accoltellato ripetutamente la madre 55enne, Yannick Brea, nel suo appartamento a New York. Al moment...
Michael Brea, l’ex attore di Ugly Betty accusato di aver ucciso la madre con una spada, ha dichiarato che le sue azioni sono state “l’opera del Signore”.
Lo scorso martedì Brea - apparso anche in Step Up 3D - è stato arrestato dopo aver accoltellato ripetutamente la madre 55enne, Yannick Brea, nel suo appartamento a New York. Al momento l’attore è detenuto nella cella del Bellevue Hospital, dove la sua salute è in corso di valutazione psichiatrica.
Intervistato dal Daily News, Brea ha negato con convinzione di aver ucciso la donna. “Non l’ho uccisa. Ho ucciso il demone che era dentro di lei”, ha detto. “E’ stata l’opera del Signore”. L’attore ha ammesso di aver ricevuto la visita di Dio domenica mattina. Inoltre, al momento dell’omicidio, diversi vicini di casa avevano sentito Brea urlare alcuni passi della Bibbia. “Aveva la voce del demonio”, ha detto Brea. “Le ho chiesto, ‘Credi in Dio?’, e lei mi ha risposto: No Michael, no’, e ha cominciato a urlare. Non volevo ucciderla subito. Ho voluto darle il tempo di ritrovare il Signore”.
Brea ha detto di essersi sentito quasi un’entità sovrumana durante l’accaduto. “Mi sentivo come Neo di Matrix. Ho cominciato a sentire delle voci e delle sensazioni forti. Dopo aver fatto a pezzi mia madre, ho sentito la polizia bussare alla porta urlando. ‘Michael, apri, Michael, apri’, ma sapevo che loro non avrebbero aperto la porta e che non mi avrebbero fermato, perché gli spiriti mi stavano proteggendo. Ho continuato a tagliarla. Nessuno poteva fermarmi. Stavo portando a termine l’opera del Signore. Sentivo delle voci che mi dicevano quanto io fossi potente. Dicevano: ‘Oh, questo è buono’”.