L'ultima volta di Breaking Bad alla Comic-Con
E' stato un panel emozionante quello di Breaking Bad alla Comic-Con. Per il drama di AMC, prossimo alla conclusione, è stata l'ultima volta alla convention di San Diego. Un'occasione irrinunciabile per tirare le somme di questi cinque anni meravigliosi trascorsi in compagnia di Walt, e discutere di quello che sarà l'atto conclusivo del...
E’ stato un panel emozionante quello di Breaking Bad alla Comic-Con. Per il drama di AMC, prossimo alla conclusione, è stata l’ultima volta alla convention di San Diego. Un’occasione irrinunciabile per tirare le somme di questi cinque anni meravigliosi trascorsi in compagnia di Walt, e discutere di quello che sarà l’atto conclusivo dell’epica storia criminale scritta da Vince Gilligan, presente all’evento al fianco di Bryan Cranston (il quale si è presentato indossando una maschera) e degli altri membri del cast.
Il panel è cominciato con una retrospettiva (la trovate in calce) e il video di una scena tratta dall’episodio in onda l’11 agosto, il primo degli otto conclusivi della quinta stagione. Nella clip, la casa della famiglia White è abbandonata e un gruppo di skater ha fatto della piscina vuota il suo parco divertimenti. Walt, fuori dalla casa, appare più vecchio, con una barba e una capigliatura folte. I suoi vestiti sono sporchi e la sua auto sembra rotta. Nel bagagliaio di quest’ultima, un arsenale. Armato di un piede di porco, l’uomo entra in quella che una volta era la sua casa, ormai preda del caos e della distruzione. Si avvicina a una presa elettrica e la manomette per recuperare qualcosa. Coglie il riflesso di se stesso nello specchio e, prima di tornare sui suoi passi, si ferma a contemplare la manifestazione fisica della sua trasformazione.
“In determinate circostanze, la disperazione, il bisogno, l’avidità, quella che potrebbe essere e con ogni probabilità è, la depressione, spingono i tasti con un tempismo che può rendere chiunque pericoloso. E’ quello che è successo a Walter White”, ha detto Cranston. Alla domanda su quale sia stato il punto che ha cambiato tutto, l’attore ha risposto: “Per me, a dire il vero, già nel primo episodio, quando ha deciso di provare a diventare qualcuno che non era. Tutto qui. Era su una china scivolosa, e ha venduto la sua anima al diavolo”.
“Sono soddisfatto”, ha detto a un certo punto Gilligan a proposito del finale, senza riuscire a celare la tristezza. “Spero lo sarete anche voi”. “Ora è nell’impero del business”, ha aggiunto Cranston parlando del ruolo del suo personaggio in questi ultimi episodi. “Il suo ego è alle stelle. Non si è mai sentito così in vita sua. Per avere questo tipo di potere ha dovuto soccombere ad esso ed è impotente di fronte a tutto ciò”.