Il Post dà del razzista ad Alec Baldwin

Alec Baldwin è stato accusato di aver aggredito un fotografo usando epiteti razzisti. Tutto è cominciato la scorsa domenica dopo un confronto nei pressi della casa dell’attore, lo riporta il New York Post.

Baldwin, 54 anni, è stato avvicinato dal reporter del Post per un commento su una questione legale in cui è coinvolta sua moglie, Hilaria. Secondo il resoconto dell’uomo alla polizia, la star di 30 Rock ha reagito afferrandolo per un braccio e dicendogli, “Spero che tu muoia affogato”. Il quotidiano newyorchese sostiene che Baldwin ha dato a G.N. Miller - un poliziotto in pensione il quale ora lavora per il giornale come fotografo - del “negro” e del “drogato”, definendolo anche un “trafficante di droga” e un “avanzo di galera”.

Dopo aver chiamato la polizia, Miller e Baldwin si sono denunciati a vicenda per molestie. In un comunicato, il portavoce dell’attore ha definito le accuse di Miller “completamente false”. Baldwin ha aggiunto: “Le accuse di commenti razzisti sono una delle cose più oltraggiose che abbia sentito in vita mia”. “Non credo di aver mai pronunciato nella mia vita un epiteto razzista con qualcuno”, ha detto poi a Gothamist, aggiungendo che Miller “mi è venuto contro... Mi ha urtato con la spalla, perché praticamente era sopra di me con la macchina fotografica”.