Gomorra: Le origini, iniziate le riprese della serie prequel, con Marco D'Amore alla regia
La nuova serie racconterà il passato di Pietro Savastano soffermandosi sulla sua ascesa come boss criminale.

Marco D'Amore torna a immergersi nell'universo di Gomorra: La serie, lo show che gli ha regalato la fama oltre dieci anni fa. Stavolta lo fa da dietro la macchina da presa. Con un post sui social, Sky ha annunciato l'avvio delle riprese di Gomorra: Le origini, il prequel che racconterà la giovinezza del futuro boss Pietro Savastano, personaggio interpretato da Fortunato Cerlino nella serie originale. Per D'Amore, che ha vestito i panni di Ciro L'Immortale, quest'esperienza segna il suo ritorno alla regia: aveva infatti già diretto diversi episodi nelle ultime stagioni di Gomorra: La serie e il film L'Immortale. Le prime immagini dal set mostrano il primo ciak, battuto il 27 gennaio.
Entra in NOWGomorra: Cosa sappiamo sulla serie prequel
Il prequel di Gomorra seguirà l'ascesa criminale del giovane Pietro Savastano, partendo dalla sua adolescenza - nel 1977 - e accompagnandolo nel suo cammino che lo trasformerà nel temuto boss della camorra che abbiamo conosciuto nella serie. La narrazione si concentrerà anche sulle origini della camorra e sulle dinamiche che hanno contribuito a fare di Secondigliano uno dei principali centri del narcotraffico in Europa durante gli anni '90.
La sceneggiatura è stata scritta da Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli, autori di Gomorra: La serie, insieme a Marco D'Amore, che sarà anche supervisore artistico del progetto, con la collaborazione di Roberto Saviano, autore del libro da cui tutto è nato. Al momento, però, non si conoscono i nomi degli attori che faranno parte del cast, né chi interpreterà il giovane Pietro Savastano. La serie è attesa prossimamente su Sky e in streaming su NOW, una data d'uscita non è stata ancora fissata.
Un viaggio alle origini della camorra: Le dichiarazioni
Marco D'Amore, in un comunicato diffuso lo scorso ottobre, si è rivolto ai fan sottolineando il successo mondiale di Gomorra: La serie e la sfida che rappresenta il nuovo progetto da regista. D'Amore ha ricordato l’impatto globale della serie, ma anche riflettuto sul fatto che quella precisa storia ha completato il suo arco narrativo. Il prequel, secondo lui, permetterà di esplorare il passato dei personaggi e le radici di quella che è diventata una realtà tragica e ineluttabile. Ha anche espresso entusiasmo per la possibilità di lavorare con una troupe di talento, tra cui il regista Francesco Ghiaccio che dirigerà alcuni episodi. D'Amore, infine, ha sottolineato l'importanza di dare spazio a giovani talenti. "Sento di avere la possibilità di restituire quello che di grande mi è stato dato più di dieci anni fa, ovvero offrire una chance a tanti giovani talenti di mostrare le proprie capacità e confrontarsi con l’intelligenza e l’intransigenza di chi non può e non deve fare sconti a nessuno: il pubblico", ha concluso il regista.
Anche i rappresentanti di Sky e Cattleya hanno commentato con entusiasmo il progetto. Nils Hartmann, Executive Vice President Sky Studios per l’Italia, si è detto felice di lavorare nuovamente con D'Amore, che già aveva contribuito al successo della serie originale, e ha sottolineato l’ambizione e la sfida di raccontare l'adolescenza di Pietro Savastano. Riccardo Tozzi, fondatore di Cattleya, ha aggiunto che, nonostante le incertezze iniziali nel trattare una materia così inimitabile, si è lasciato convincere dalla proposta di D'Amore e del suo team creativo. Il prequel, ha sottolineato, si concentrerà su una Napoli diversa, quella degli anni ’70. Proprio in quel contesto Pietro, ancora ignaro del suo futuro destino, inizierà la sua sciagurata avventura criminale.
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