Giacomo Leopardi: Vita e amori del poeta italiano in una miniserie evento Rai
La nuova produzione porta la firma ed è diretta da Sergio Rubini. Leonardo Maltese interpreta il poeta italiano.
Si sono concluse in questi giorni le riprese di Giacomo Leopardi - Vita e amori del poeta, nuova miniserie evento Rai diretta da Sergio Rubini (I fratelli De Filippo) e interpretata da Leonardo Maltese (Il signore delle formiche). In onda prossimamente su Rai 1, il drama biografico racconta la vicenda umana e storica del grande poeta Giacomo Leopardi, non solo letterato ma anche filosofo, pensatore politico, uno dei massimi esponenti della cultura italiana di tutti i tempi.
Giacomo Leopardi: La miniserie in arrivo su Rai 1
Ambientata e girata tra la natia Recanati, le Marche terra di origine, Bari e la Puglia, nonché Mantova, Torino, Roma, Napoli e Bologna, Giacomo Leopardi - Vita e amori del poeta è una miniserie che restituisce un ritratto inedito pur storicamente coerente di Giacomo Leopardi. Un formidabile genio, in grado di incendiare con i suoi versi non soltanto passioni amorose ma anche ideali politici. Uomo libero e avverso al compromesso, che ha sfidato il suo tempo, l'invasore austriaco, la Chiesa e gli stessi fondatori del nascente stato italiano.
La miniserie evento in 2 puntate da 100 minuti, nella quale si avvicendano passione, amore, storia e politica attraversando la tumultuosa Italia di inizio ‘800, coinvolge anche Alessio Boni (Il metodo Fenoglio) nel ruolo dell'austero padre di Giacomo, il Conte Monaldo Leopardi; Valentina Cervi (Il filo invisibile) della madre Adelaide Antici; Cristiano Caccamo (Summertime) dell'amico di una vita Antonio Ranieri; Alessandro Preziosi (La vita bugiarda degli adulti) di Don Carmine, attraverso il quale scorre il racconto dell'intera storia; Fausto Russo Alesi (Cabrini) del mentore Pietro Giordani; e Giusy Buscemi (Il paradiso delle signore) dell'amata Fanny Targioni Tozzetti, emblema dell'amore irraggiungibile, magnificato nei suoi versi eterni.
Le dichiarazioni
"Raccontare Giacomo Leopardi è una di quelle imprese che entusiasmano e ci richiamano all'essenza stessa della nostra missione di servizio pubblico", dichiara la direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati in un comunicato. "Una sfida ambiziosa e una grande avventura produttiva che condividiamo con IBC Movie. Leopardi ci lascia la profondità sconfinata dei suoi versi e la testimonianza di uno spirito mai domo nel segno di una vita che fu anche dolorosa ma sempre ispirata all'amore e alla bellezza. E questo lascito che ha dentro di sé il futuro anima il progetto che vuol essere ambizioso e rigoroso di una miniserie. È una bellissima sfida cercare di restituire nella moderna dimensione del racconto audiovisivo più popolare la ricchezza di una vita e di un desiderio che guardò sempre oltre la linea dell'orizzonte e della quotidiana contingenza delle cose per parlare una lingua universale che sfida il tempo. E dunque grazie a Sergio Rubini, regista e autore della sceneggiatura con Carla Cavalluzzi e Angelo Pasquini, e grazie all'intero cast, alle maestranze per aver accolto con gioia una grande impresa".
Rubini, alla sua prima regia televisiva, aggiunge: "Approfondendo la biografia di Giacomo Leopardi, oltre all'immagine canonica di un uomo immerso in una malinconica solitudine a tinte gotiche, sclerotizzata da una perenne sofferenza fisica, se ne può scorgere un'altra, sottotraccia, completamente diversa, caratterizzata da una vitalità dirompente. È l'incontenibile amore per la vita il motore che muove Leopardi e la sua poetica; e il suo pessimismo è il risultato di una costante ricerca di felicità negata da un universo incomprensibile e sordo ai desideri degli uomini. Piuttosto che lo studioso curvo perennemente sui libri, il nostro Leopardi quindi avrà il piglio di un esuberante enfant prodige che desidera divorare il mondo e viverne appieno ogni sfaccettatura. Una figura brillante, variopinta, trasgressiva e soprattutto piena di fascino, capace di offrire spunti di riflessione più che mai attuali in una società come quella di oggi spesso afflitta dalla mancanza di maestri e di saldi punti di riferimento".