Emily in Paris a Roma: Le dichiarazioni del cast dalla conferenza stampa
Abbiamo incontrato il cast di Emily in Paris quasi al completo, l'ideatore Darren Star e il regista Andrew Fleming nella Capitale, in occasione del lancio della seconda parte della quarta stagione dal 12 settembre su Netflix: ecco cosa ci hanno raccontato.
- Emily in Paris 4: Perché è stata scelta Roma e le esperienze del cast
- L'evoluzione di Emily dalla prima alla quarta stagione
- Gli omaggi all'Italia e i riferimenti al nostro cinema
Au revoir Paris, ciao Roma! Emily in Paris invade la Capitale con rose e romanticismo in occasione dell'uscita della seconda parte della quarta stagione, dal 12 settembre su Netflix. Gli ultimi due episodi sono stati girati quasi interamente a Roma e hanno incluso alcune delle location più famose della città: il Colosseo, Fontana di Trevi, Piazza di Spagna, Piazza Mattei, Largo Federico Fellini, Via del Teatro Marcello e tante altre. Il cast quasi al completo, l'ideatore e produttore esecutivo Darren Star e il regista Andrew Fleming questa mattina hanno incontrato i giornalisti per presentare i nuovi episodi e raccontare l'esperienza della loro personale "vacanza romana" durante le tre settimane di riprese la scorsa primavera.
Emily in Paris 4: Perché è stata scelta Roma e le esperienze del cast
Darren Star ha spiegato che, oltre Parigi, ha sempre avuto in mente Roma come città che potesse fare da sfondo alle vicende della giovane direttrice marketing interpretata da Lily Collins. "Amo entrambe le città. Per me Roma è un'altra città molto romantica in Europa, che tutti vogliono visitare. Ma è anche la storia che ci ha portato qui. Se pensi alla moda, il glamour e i beni di lusso, cioè ciò che tratta l'agenzia di Sylvie, Roma era il posto naturale dove espandere il business dell'agenzia".
Anche per Lily Collins gli episodi romani sono stati un nuovo inizio. "Fare esperienza della città così come Emily aveva fatto a Parigi nella prima stagione è stato meraviglioso", ha detto l'interprete di Emily. "Portare un po' di freschezza nella serie dopo cinque anni e quattro stagioni era importante. Poi la città è incredibilmente bella. La luce, il cibo, le persone che ti fanno sentire benvenuto. Era strano perché all'inizio eravamo solo io ed Eugenio (ndr. Eugenio Franceschini che interpreta il nuovo intereesse amoroso di Emily Marcello Muratori) a girare qui in città e quindi mi è sembrato come ricominciare da capo con la prima stagione. Poi sono arrivati gli altri e abbiamo trascorso dei giorni meravigliosi".
Sono di parte, forse, Philippine Leroy-Beaulieu (Sylvie) e Bruno Gouery (Luc) che hanno origini italiane e che quindi hanno messo ancora più cuore in questi episodi. "Io sono cresciuta qui e volevo tornarci. Si vede che questi due ultimi episodi sono con molto cuore e con una luce particolare negli occhi di tutti. È stato favoloso passare dall'inverno parigino alla primavera romana", ha raccontato Leroy-Beaulieu. Bruno Gouery, poi, spera che grazie alla serie Roma possa godere di promozione, proprio come accaduto alla città di Parigi. Per Ashley Park (Mindy) era la prima volta a Roma. "Una città magica, l'ho amata. Ringrazio soprattutto gli abitati di Roma per il loro calore", ha detto l'attrice. Per il regista Andrew Fleming la città è, naturalmente, molto fotogenica con i suoi scorci e i suoi monumenti millenari. "Girare qui per me è stato come farlo a Disneyland", ha detto.
Ma Roma ha incantato anche chi ha vissuto in città e l'ha riscoperta con nuovi occhi grazie alla serie. "Ci ho vissuto 8 anni e per me è una seconda casa, anche se ora vivo a Milano. Poi avere certi luoghi solamente per te, come Fontana di Trevi o Piazza di Spagna con le luci dell'alba, è stato qualcosa di meraviglioso. Fare a loro da Cicerone durante le riprese, vedere in loro la luce negli occhi, mi ha fatto innamorare di nuovi di Roma, come quando ci sono arrivato a 18 anni", ha raccontato la new entry Eugenio Franceschini.
L'evoluzione di Emily dalla prima alla quarta stagione
Lily Collins ha avuto modo di riflettere anche sulla crescita e sui cambiamenti di Emily. Nei nuovi episodi vediamo nuovi lati di lei e la vediamo anche molto più vulnerabile. "Pensavo fosse necessario mostrare questa parte più fragile di Emily, non vedevo l'ora di farla vedere al pubblico. La vediamo anche senza trucco in questa stagione, molto più naturale", ha riflettuto. E a proposito dell'evoluzione del personaggio, che è andata di pari passo con la sua personale, ha detto: "In questi anni Emily ha imparato a relazionarsi con gli altri. Anche io mi sono evoluta, mi sono sposata. E ho trovato un'amica sincera e unica come Ashley Park".
Gli omaggi all'Italia e i riferimenti al nostro cinema
Naturalmente il discorso non poteva non soffermarsi sugli omaggi che i nuovi episodi fanno al cinema italiano e ai film iconici ambientati a Roma, da Vacanze romane a La dolce vita. "In generale abbiamo parlato molto dei riferimenti cinematografici. Quando giriamo la scena con il regista che fa la pubblicità su via Veneto volevamo restituire quell'atmosfera. È stata una scena lunga da girare", ha ricordato Starr. Non mancano, così come accaduto per Parigi e per i francesi, i cliché tutti italiani (ma, come dice Marcello nella serie, "i cliché esistono per un motivo). E infatti l'ideatore e il regista non se ne preoccupano, consapevoli che il punto di vista principale della serie rimane comunque molto americano. Ma la tappa romana di Emily è solo qualcosa di passaggio o la protagonista è arrivata in città per restare? Per Darren Star: "Se ci sarà una quinta stagione abbiamo delle idee per poter tornare a Roma, per lasciare qualcosa. Abbiamo giocato non solo sulle differenze tra gli americani e gli italiani ma anche tra i francesi e gli italiani, quindi è abbastanza naturale".