Daredevil, Vincent D’Onofrio ricorda quando ha capito che Charlie Cox fosse perfetto per il ruolo
Vincent D’Onofrio e Charlie Cox lavorano insieme da anni per merito di Daredevil e l'interprete di Kingpin ha ricordato la prima volta che ha capito che il collega fosse perfetto per Matt Murdock: ecco com'è andata.

Vincent D’Onofrio ricorda ancora perfettamente la prima volta che ha incontrato Charlie Cox sul set di Daredevil ed è bastato così poco per convincerlo che fosse stata la scelta perfetta per il Diavolo di Hell’s Kitchen. Insieme sul piccolo schermo da circa dieci anni, da quando Daredevil è approdato in streaming su Netflix, Kingpin e Matt Murdock hanno stabilito una tregua verso la fine della terza stagione, ripresa anche in Daredevil: Rinascita, ma ad un certo punto è chiaro che tra i due qualcuno verrà meno ai patti. Ragionando sul passato, Vincent D’Onofrio ha raccontato della prima volta che ha incontrato Charlie Cox sul set e l’impressione avuta su di lui.
Daredevil: Rinascita, Vincent D’Onofrio ricorda di aver capito subito che Charlie Cox fosse quello giusto per il ruolo da protagonista
Wilson Fisk è capace di atti spregevoli e in Daredevil: Rinascita è diventato persino sindaco di New York, credendo di avere potere incontrastato tra le sue mani ma dovendo fare i conti al tempo stesso con i vigilanti sempre più numerosi, una moglie disinnamorata e un avvocato con il quale ha stretto una tregua precaria tempo addietro. Tale è avvocato è Matt Murdock che, dopo quanto accaduto al suo caro amico Foggy, ha appeso la maschera al chiodo e sembrerebbe essere più interessato a far valere la giustizia che la violenza. In una recente intervista con GQ, Vincent D’Onofrio ha raccontato del primo incontro con Charlie Cox sul set della prima stagione di Daredevil e come il semplice pronunciare delle sue battute fuori campo durante il sesto episodio l’abbia convinto del successo in arrivo:
Mi stava parlando al walkie talkie e io ero fuori campo. Non avevamo mai lavorato insieme. Quindi non avevo idea, avrebbe potuto essere l'attore più schifoso con cui avessi mai lavorato. Mi nascondevo dietro delle casse, fuori campo, quindi lui non poteva vedermi, ma io potevo vedere lui. Stavamo parlando e lui se la cavava davvero bene con i dialoghi e roba del genere, perché è un grande attore. Questo è Kingpin e Daredevil, e sarà fantastico. La mia prima vera sensazione è stata: ‘Andrà tutto bene’. Perché Daredevil funziona. È stato fantastico.
La chimica tra i due attori è stata di fondamentale importanza per rappresentare la faida tra Kingpin e Daredevil per tanto tempo sullo schermo e di ritorno anche con Daredevil: Rinascita.