Avetrana, Groenlandia e Disney confermano il rinvio della serie ma precisano: "Non concordiamo con i giudici"
La casa di produzione e il servizio di video in streaming dove domani, 25 ottobre, sarebbe dovuta arrivare la serie sul caso Sarah Scazzi hanno fatto sapere che faranno valere le proprie ragioni in tribunale.
È ufficiale: la serie Avetrana - Qui non è Hollywood che sarebbe dovuta arrivare in streaming su Disney+ domani, 25 ottobre, per il momento non uscirà. Con una nota condivisa, la casa di produzione Groenlandia e Disney hanno confermato che "per ottemperare al provvedimento emesso in assenza di contraddittorio tra le parti dal Tribunale di Taranto, il lancio della serie attualmente intitolata 'Avetrana - Qui non è Hollywood' è rinviato". Tuttavia le società hanno precisato di non essere d'accordo con quanto deciso dai giudici aggiungendo: "Le parti non concordano con la decisione del Tribunale e faranno valere le proprie ragioni nelle sedi competenti". L'udienza di comparizione delle parti, lo ricordiamo, è fissata per il prossimo 5 novembre.
Avetrana: Perché il debutto della serie sul caso Sarah Scazzi è stato rinviato
Nei giorni scorsi gli avvocati del Comune di Avetrana Fabio Saponaro, Stefano Bardaro e Luca Bardaro avevano depositato un ricorso cautelare d'urgenza per chiedere la rettifica della denominazione della serie tv Avetrana - Qui non è Hollywood e la sua "sospensione immediata". I legali evidenziavano la necessità di visionare il progetto tv in anteprima "al fine di appurare se l’associazione del nome della cittadina all’adattamento cinematografico susciti una portata diffamatoria rappresentandola quale comunità ignorante, retrograda, omertosa, eventualmente dedita alla commissione di crimini efferati di tale portata, contrariamente alla realtà". Il sindaco, con una nota, aveva espresso preoccupazione per la possibile portata diffamatoria della serie temendo "un ulteriore attentato ai diritti della personalità dell'ente comunale, accentuando il pregiudizio che il titolo già lascia presagire nel catapultare l'attenzione dell'utente sul territorio più che sul caso di cronaca". Nella giornata di ieri il Tribunale ha accolto il ricorso dei legali del comune di Avetrana imponendo quindi uno stop all'uscita.
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Non sappiamo, al momento, se si deciderà di procedere con un cambio di titolo della serie presentata in anteprima alla Festa del cinema di Roma che, tra le altre cose, è stata accolta piuttosto positivamente dalla critica. Diretta dal regista Pippo Mezzapesa e scritta dallo stesso Mezzapesa insieme ad Antonella W. Gaeta e Davide Serino con la collaborazione di Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni la serie racconta in quattro episodi da 60 minuti il delitto di Avetrana e il forte impatto mediatico che questo caso ebbe in tutto il Paese. I protagonisti sono Vanessa Scalera (Imma Tataranni) nel ruolo di Cosima Misseri, Paolo De Vita (R.I.S.) di Michele Misseri, Giulia Perulli (Il sesso degli angeli) di Sabrina Misseri, Federica Pala (America Latina) di Sarah Scazzi, Imma Villa (L'amica geniale) di Concetta Serrano, Anna Ferzetti (Le Fate Ignoranti) della giornalista Daniela e Giancarlo Commare (SKAM Italia) di Ivano Russo. Antonio Gerardi (Bang Bang Baby) interpreta il Maresciallo Persichella.