And Just Like That, piovono critiche per Sara Ramirez che risponde: "Non mi riconosco in Che Diaz"
L'ex star di Grey's Anatomy, ora interprete del comico non binario nel revival di Sex and the City, ha reagito dopo la pioggia di giudizi negativi riservati al suo personaggio.
Si conclude oggi, con l'ultimo episodio disponibile on demand su Sky e in streaming su NOW, And Just Like That..., la serie che ha fatto rivivere sullo schermo dopo sei stagioni e due film le amiche di Sex and the City Carrie, Miranda e Charlotte. In dieci episodi è stato raccontato un nuovo capitolo delle vite delle "ragazze" che abbiamo imparato ad amare ormai quasi 25 anni fa e che abbiamo ritrovato adesso cinquantenni, alle prese con sfide inedite e problemi contemporanei. Come accade a tutti, ci sono persone che restano e persone che escono dalle vite di ciascuno di noi. Ci sono poi anche persone che arrivano, magari per sconvolgerle totalmente. È ciò che è accaduto a Miranda (Cynthia Nixon) in questo revival grazie a un nuovo personaggio tanto controverso quanto interessante (e se non avete visto ancora gli episodi di And Just Like That... o non volete anticipazioni, vi consigliamo di non continuare a leggere). Parliamo del personaggio di Che Diaz, stand-up comedian e podcaster non-binary collega di Carrie, interpretato in questi dieci episodi da Sara Ramirez. Un personaggio che ha fatto sicuramente discutere e che non è piaciuto a tutti. Ma ora è stat* Sara Ramirez - che proprio negli ultimi anni si è dichiarat* bisessuale e non-binary - a reagire alle critiche difendendo, in qualche modo, le scelte degli sceneggiatori ma allo stesso tempo prendendo le distanze da Che.
And Just Like That e le critiche al personaggio di Che Diaz
Che, inizialmente solo collega di Carrie nel condurre un podcast sul sesso e sulle relazioni, nel corso degli episodi si è avvicinat* a Miranda con cui, alla fine, ha avviato una relazione. Si tratta di un personaggio assai schietto e spregiudicato e alcuni fan - ma pure alcuni critici - non hanno gradito il suo relazionarsi con Miranda. The Daily Beast, per esempio, ha definito Che "indiscutibilmente il peggior personaggio televisivo". Intervistat* dal New York Times, Ramirez ha però preso le distanze da Che dicendo: "Non mi riconosco in Che". L'artista ha detto di essere consapevole dell'insofferenza verso il suo personaggio ma ha anche ricordato che si tratta pur sempre di un'invenzione degli sceneggiatori. "Sono molto consapevole dell'odio che esiste online, ma devo proteggere la mia salute mentale e la mia abilità artistica", ha detto. “E questo è molto più importante per me perché sono un vero essere umano. Sono davvero orgoglioso della rappresentazione che abbiamo creato. Abbiamo costruito un personaggio che è un essere umano, che è imperfetto, che è complesso, che non è qui per essere apprezzato, che non è qui per l'approvazione di nessuno. È qui per essere se stesso".
Che, insommaa, per Ramirez non deve necessariamente rappresentare "una categoria" (quelle delle persone non-binarie). Come qualsiasi persona che possiamo incontrare nella vita reale, secondo l'interprete di Che, anche Che avrebbe potuto essere in un modo o nell'altro. "Nella vita reale esistono diversi tipi persone, che dicono al mondo la loro verità in mille modi diversi. E tutti con un accoglienza diversa. Anche Che Diaz ha il proprio pubblico, e qualcuno l'apprezza", ha aggiunto rimanendo fedele a quanto aveva riferito a The Hollywood Reporter in occasione del debutto di And Just Like That...: "Non sono qui per rappresentare un'intera comunità. Sono qui per rappresentare un personaggio sfaccettato, tridimensionale ma pur sempre di fantasia. Punto".
Guarda And Just Like That... su NOW