Adolescence è il nuovo fenomeno di Netflix: Oltre 24 milioni di visualizzazioni in soli quattro giorni
Il crime drama di Stephen Graham e Jack Thorne vola subito in vetta alle classifiche delle serie tv più viste su Netflix: ecco tutti i sorprendenti (e meritati) numeri di Adolescence.

A volte, per fortuna, la qualità conta e si vede. E i numeri di Adolescence, crime drama britannico che negli ultimi giorni ha attirato l'attenzione e fatto molto parlare di sé, non fanno altro che confermarlo. La nuova miniserie ha debuttato su Netflix con una potenza tale da diventare lo show più visto della settimana. Proprio come era successo nel 2024 con Baby Reindeer (non a caso un'altra serie made in U.K.) che aveva sorpreso il pubblico quasi inaspettatamente, anche Adolescence ha dimostrato che le buone storie sanno arrivare lontano. In soli quattro giorni (ha debuttato infatti lo scorso 13 marzo) la serie ha accumulato ben 24,3 milioni di visualizzazioni, un risultato straordinario che ha fatto volare il titolo in cima alla classifica delle serie più viste su Netflix a livello globale nella settimana dal 10 al 16 marzo.
La trama e il cast di Adolescence
Adolescence è un intenso crime drama che racconta la storia di Jamie Miller, un tredicenne (interpretato dal bravissimo Owen Cooper) accusato di aver ucciso una coetanea. La narrazione segue la sua famiglia e il detective Luke Bascombe (interpretato da Ashley Walters diTop Boy) mentre cercano di scoprire la verità dietro il crimine che ha sconvolto una piccola comunità. Stephen Graham (Boardwalk Empire) interpreta Eddie Miller, il padre del ragazzo, mentre Erin Doherty.(The Crown) è la psicologa assegnata al caso, Briony Ariston. La particolarità della serie sta nella sua narrazione in tempo quasi reale, con ogni episodio girato in un'unica ripresa continua, che contribuisce a mantenere alta la tensione e l'attenzione sui personaggi. Completano il cast Faye Marsay (Andor), Christine Tremarco (Casualty), Mark Stanley (Sanditon), Jo Hartley (After Life) e Amélie Pease.
Leggi anche Adolescence è basata su una storia vera? Tutti i retroscena della serie Netflix del momentoCreata dallo stesso Stephen Graham insieme a Jack Thorne (His Dark Materials) e diretta da Philip Barantini, la serie è già stata eletta migliore serie dell'anno dal Guardian ed è senza dubbio una delle produzioni più originali e coinvolgenti che Netflix abbia sfornato negli ultimi anni.
I numeri di Adolescence: Un successo meritato
La miniserie, che conta solo quattro episodi della durata di un'ora ciascuno, ha raccolto anche un totale di 93 milioni di ore viste, un dato che la rende la recente produzione più popolare di Netflix durante la settimana di debutto, battendo altre recenti serie di grande successo come The Night Agent (stagione 2) e Zero Day. Attualmente staziona nelle Top 10 di ben 71 Paesi, occupando il primo posto in decine di territori, compresi l'Italia, il Regno Unito e gli Stati Uniti.
Adolescence è la dimostrazione che un buon prodotto, quando ben scritto e ben interpretato, sa conquistare il pubblico. La serie non è solo un successo di numeri, ma una conferma che a volte sono proprio la qualità e la capacità di emozionare a fare la differenza. In un panorama sempre più affollato di piattaforme e contenuti (spesso non all'altezza delle aspettative), questa serie è riuscita a emergere per la sua profondità emotiva e per la capacità trattare temi come il bullismo, la violenza giovanile e la cosiddetta cultura incel in modo coinvolgente. E, proprio come Baby Reindeer, Adolescence ha dimostrato che quando una storia è fatta bene, i numeri arrivano.