ABC Family e The CW i migliori network per la GLAAD
Nel consueto rapporto annuale nel quale si determinano i network televisivi che meglio hanno raffigurato in prima serata le tematiche e le problematiche degli omosessuali, bisessuali o transgender, la Gay & Lesbian Alliance Against Defamation (GLAAD) ha definito "Eccellente" il lavoro svolto dalla rete via cavo ABC Family, in termini d...
Nel consueto rapporto annuale nel quale si determinano i network televisivi che meglio hanno raffigurato in prima serata le tematiche e le problematiche degli omosessuali, bisessuali o transgender, la Gay & Lesbian Alliance Against Defamation (GLAAD) ha definito “Eccellente” il lavoro svolto dalla rete via cavo ABC Family, in termini di quantità, qualità e diversità dei personaggi LGBT.
Con il 55% (su un totale di 103 ore) della programmazione orientata verso la comunità LGBT, ABC Family si è aggiudicata il primo posto nella lista dei 5 broadcast nazionali e delle 10 reti via cavo principali più gay-friendly, strappando la vetta a MTV.
Il presidente della GLAAD Mike Thompson ha lodato lo sforzo dei network per includere nei loro show storie che stanno aiutando il pubblico televisivo in primis ad accettare e rispettare le persone LGBT, storie che si sono guadagnate anche il rispetto della critica, da Kurt e Blaine in Glee a Callie e Arizona in Grey’s Anatomy. “Programmi come Pretty Little Liars e Greek hanno raffigurato gay, lesbiche e bisessuali in un modo che rispecchia la diversità della nostra comunità e le esperienze delle generazioni più giovani”, ha aggiunto Herndon Graddick. “Il pubblico si aspetta di vedere in tv contesti che riflettono con precisione ciò che vuol dire essere un giovane oggi - capita che qualcuno di loro sia gay”.
Tra i network nazionali, il primo posto è andato alla The CW, con il 33% della programmazione inclusiva di tematiche LGBT. Seguono la FOX (29%), la ABC (23%) e la CBS con appena il 10%, sebbene in crescita rispetto allo scorso anno. Tra le via cavo, invece, spiccano Showtime (37%), TNT (33%), HBO e Lifetime (31%), AMC (29%) e Syfy (22%).