LA TRAMA DI UN UOMO IN PRESTITO
Abby Barnes è veterinaria, conduce sull'argomento un programma radiofonico di successo, è piccola e di capelli scuri. Noelle, sua vicina di casa, è alta, bionda e cerca di farsi strada nel mondo della moda e della pubblicità. Brian telefona ad Abby per un consiglio, poi le chiede di incontrarla, Abby accetta ma, impaurita, manda all'appuntamento Noelle, Prende così il via una serie di equivoci sempre più aggrovigliati, perché Brian pensa di innamorarsi di Abby nei panni di Noelle quest'ultima non sa se ricambiare o rivelare l'inganno.
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RECENSIONE
"Partito con uno spirito scoppiettante e qualche bella battuta, arrivato a metà corsa con una scena di erotismo telefonico inaspettata e per niente sguaiata, il film finisce poi per adagiarsi nel più pacificante dei lieti fini. Un po' dispiace, ma non è vero che ce lo auguravamo tutti?" (Paolo Mereghetti, 'Il Corriere della Sera', 24 maggio 1997)"Michael Lehmann, che si era segnalato come regista da tenere d'occhio con il suo film d'esordio 'Schegge di paura' ('89), non riesce a sfruttare a pieno gli spunti comici offerti dal copione della ex disc-jockey Audrey Wells, che in pratica è una variazione al femminile sul tema di Cyrano. Tuttavia 'Un uomo in prestito' è una commediola che si fa vedere, grazie anche a un ben assortito trio di interpreti: l'inglese Ben Chaplin, alla sua prima esperienza americana, e soprattutto Janeane Garofalo e Uma Thurman, improbabile coppia di amiche". (Alessandra Levatesi, 'La Stampa', 15 giugno 1997)
INTERPRETI E PERSONAGGI DI UN UOMO IN PRESTITO