Documentario girato durante i funerali, svoltisi a Roma, di Enrico Berlinguer, segretario del Partito Comunista Italiano.
"Ho rivisto questo film, dopo dieci anni, a casa, da solo. L'ultima (ed unica) volta che lo avevo visto tutto intero era stato durante la proiezione di controllo della 'copia-campione', appena uscita dalla stampa, in compagnia di Carla Simoncelli che lo aveva montato ascoltando i miei sommessi suggerimenti [...]. Rivedendo questa umanità sterminata e silenziosa, composta ma viva, commossa ma lucida e piena di speranza, che si stringeva intorno al leader scomparso, e ne rimpiangeva lo spessore umano, l'intelligenza politica, l'esemplarità morale, e lo salutava alternando ininterrottamente segni della croce con pugni levati, nel più spettacolare Requiem politico-religioso che, credo, Roma abbia mai ospitato. [...] Tra le molte difficoltà, ricordo l'esigenza di soddisfare l'unanime e giusto desiderio di registi e operatori di veder compresa nel film almeno una sequenza tra quelle che ciascuno di loro aveva girato. Tutti volevano che anche un solo frammento delle proprie riprese restasse incluso nel montaggio, e questo non fu semplice perché, come già detto, gli autori erano decine, fra maggiori e minori. I maggiori forse qualche cinéphile li riconoscerà: [...] è impossibile non accorgersi che dietro certi elegantissimi piani-sequenza di bandiere rosse si nasconde la mani dell'autore di 'Novecento', e che certe brevi testimonianze di persone comuni, tenere e spontanee, passano attraverso il filtro affettuosamente ironico del regista de 'La famiglia' [...]". (Ugo Gregoretti, 'L'Unità', 12 giugno 1994).
- LE MUSICHE SONO STATE SCELTE DA LUIGI PESTALOZZA.- IL QUOTIDIANO "L'UNITA'" HA PUBBLICATO LA VIDEOCASSETTA CON IL TITOLO DI 'CIAO ENRICO'.