TRAMA I FIGLI DEGLI UOMINI
I figli degli uomini, è un film diretto nel 2006 da Alfonso Cuarón che ne ha curato, insieme a Timothy J. Sexton, anche la sceneggiatura, ispirata all’omonimo romanzo di P. D. James The Children of Men.
Siamo nel Regno Unito del 2027, uno degli ultimi Paesi rimasti con un governo funzionante. Migranti e richiedenti asilo si spostano clandestinamente da un campo all’altro, mentre l’esercito britannico, sempre più duramente, cerca di governare il flusso di disperati. Il futuro del mondo è catastrofico: dopo diciotto anni d’infertilità, il genere umano deve rassegnarsi all’estinzione.
Theo Faron (Clive Owen) è un ex attivista politico che si è separato dalla moglie Julian Taylor (Julianne Moore) dopo la morte del loro bambino, avvenuta molti anni prima per una pandemia d’influenza. L’unico conforto di Theo sono le visite a casa dell’amico Jasper Palmer (Michael Caine), che un tempo disegnava vignette politiche e ora si è ritirato in una casa nel bosco, dove coltiva marjuana e si occupa dell’amata moglie, un’ex giornalista divenuta disabile a causa delle torture subite in passato.
Un giorno Theo è contattato dai Pesci, un gruppo di terroristi che combattono per i diritti dei migranti. Julian è ai vertici del gruppo e gli offre del denaro in cambio di documenti destinati a Kee (Clare-Hope Ashitey), una giovane rifugiata. Theo, dopo averle procurato i lasciapassare, accetta di scortare la ragazza insieme a Miriam (Pam Ferris), un’ex ostetrica, e Luke (Chiwetel Ejiofor), un altro membro dei Pesci.
Durante il viaggio, il gruppo subisce una sparatoria con la polizia, Luke uccide gli agenti ma muore anche Julian. Allora Kee, spaventata, racconta a Theo il vero motivo della missione in cui è coinvolto: lei è incinta e Julian aveva intenzione di farle raggiungere la sede del Progetto Umano, un gruppo scientifico dedicato alla cura dell'infertilità.
Mentre cerca di capire cosa sia meglio fare, Theo scopre che la morte di Julian era un’imboscata per rendere Luke leader dei Pesci, Questi, infatti, vogliono usare il piccolo che nascerà per farlo diventare il simbolo di una nuova rivoluzione. Senza più dubbi, Theo corre a chiamare Kee e Miriam per scappare con loro e portare in salvo il futuro figlio dell’uomo. Ma Luke non rimane a guardare.
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CURIOSITÀ SU I FIGLI DEGLI UOMINI
Alfonso Cuarón è stato coinvolto nella regia del film e nella scrittura della sceneggiatura già nel 2001 ma il film è uscito soltanto nel 2006 perché il regista ha dovuto interrompere la produzione per dedicarsi esclusivamente alla regia di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban.
Cuarón ha voluto realizzare diversi piani sequenza in cui si svolgono azioni molto complicate. Le più lunghe sono quella in cui Kee partorisce (199 secondi), quella dell’agguato sulla strada di campagna (247 secondi) e l’intera scena in cui Theo è catturato dai Pesci e fugge (378 secondi).
La colonna sonora comprende, fra i molti brani famosi, anche Ruby Tuesday dei Rolling Stones nella versione incisa da Franco Battiato per il suo album Fleurs.
Il film ha ricevuto tre nomination all’Oscar e tre nomination ai BAFTA, dove ha vinto il premio per il miglior film e la migliore scenografia, mentre ai premi Saturn ha vinto come miglior film di fantascienza pur non essendo un film di fantascienza.
PREMI E RICONOSCIMENTI PER I FIGLI DEGLI UOMINI
Oscar - 2007
Ecco tutti i premi e nomination Oscar 2007
- Candidatura miglior montaggio a Alex Rodríguez, Alfonso Cuarón
- Candidatura migliore fotografia a Emmanuel Lubezki
- Candidatura migliore sceneggiatura non originale a Alfonso Cuarón, Timothy J. Sexton, David Arata, Mark Fergus, Hawk Ostby
Festival di Venezia - 2006
Ecco tutti i premi e nomination Festival di Venezia 2006
- Premio Osella per la migliore fotografia a Emmanuel Lubezki
BAFTA - 2007
Ecco tutti i premi e nomination BAFTA 2007
- Premio migliore fotografia a Emmanuel Lubezki
- Premio migliore scenografia
- Candidatura migliori effetti speciali
