Elle, il film diretto da Paul Verhoeven, segue le vicende di Michèle (Isabelle Huppert), una donna che sembra indistruttibile all’apparenza. Michèle gestisce la sua vita privata proprio come quella lavorativa, in cui è a capo di una grande società produttrice di videogiochi. Quell'esistenza nella quale la donna esercita controllo su tutto con pugno di ferro viene stravolta una notte, quando viene aggredita e violentata in casa da un misterioso sconosciuto, il cui viso è coperto da un passamontagna. Michèle, che non si fida dei media e dei giornalisti, decide di non sporgere denuncia e di occuparsi in prima persona delle indagini per risalire all’identità dell’aggressore. Ben presto la ricerca si fa ossessiva, culminando con la scoperta che tanto desiderava fare. A quel punto, però, tra Michèle e l’aggressore viene a crearsi un gioco molto strano, basato su un meccanismo curioso e pericoloso che potrebbe sfuggire loro di mano in qualunque momento con conseguenze devastanti per entrambi.
In superficie, un thriller con momenti da commedia pura, emozionante e divertente. Sotto, una disamina scanzonata delle piccole e grandi perversioni umane, e la rivendicazione di una libertà totale che passa per la verità e il superamento dei sentimenti di colpa e di vergogna connaturati nella natura umana e nella morale cattolica. Dark, divertente, scomodo, ironico, appassionante e teso, Elle è il cinema di cui oggi abbiamo più bisogno. Un cinema libero, anarchico e provocatorio, come i suoi personaggi, come il suo regista. Straordinaria Isabelle Huppert. (Federico Gironi)
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Le riprese del film, iniziate nel gennaio del 2015, prevedevano una scena all'interno di un commissariato di polizia, annullata a causa degli attentati avvenuti a Parigi in quei giorni.
La lavorazione del film è durata 3 mesi, "12 settimane particolarmente intense" come dichiarato dal regista e dalla protagonista.
Elle è stato presentato in concorso al Festival di Cannes 2016.
Il film è l'adattamento cinematografico del romanzo "Oh..." dello scrittore francese Philippe Djian pubblicato nel 2012.
Una modifica fatta nel film rispetto al romanzo è l'ambiente in cui lavora il personaggio di Michèle (Isabelle Huppert): nel libro la donna lavora nel mondo del cinema trasformato in quello dei videogiochi nel film.
Per questo film, Isabelle Huppert ha vinto un Golden Globe ed è stata candidata all'Oscar 2017 come migliore attrice protagonista.
Il regista Paul Verhoeven era assente dal grande schermo dal 2006, anno in cui realizzò Black Book. Per il regista Elle è il primo film in lingua francese e con attori principalmente francesi. Per meglio comunicare con il cast e la troupe, Verhoeven ha seguito un corso intensivo di francese (8 ore al giorno per una settimana), che gli ha permesso di recuperare il livello di conoscenza della lingua di Molière di quando aveva 17 anni e lo parlava perfettamente.
Attore | Ruolo |
---|---|
Isabelle Huppert | Michelle |
Christian Berkel | Robert |
Anne Consigny | Anna |
Virginie Efira | Rebecca |
Charles Berling | Richard |
Laurent Lafitte | Patrick |
Vimala Pons | Hélène |
Jonas Bloquet | Vincent |
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