Come un tuono - la recensione del film di Derek Cianfrance con Ryan Gosling

25 marzo 2013
3 di 5

Destini incrociati e passaggi di testimone per la nuova pellicola di Derek Cianfrance con Ryan Gosling e Bradley Cooper.

Come un tuono - la recensione del film di Derek Cianfrance con Ryan Gosling

Luke, sopranominato Luke il Bello, è un motociclista acrobatico ed errante, senza passato, ma incredibilmente affascinante. Con la carovana del suo spettacolo ambulante gira gli Stati Uniti e non ha radici in nessun luogo. Finché non ritorna, un anno dopo, a far tappa a Schenectady, dove ritrova Romina, interpretata da Eva Mendes. E dove scopre di avere avuto un figlio da lei. Un bambino biondo e paffuto di nome Jason che cambierà per sempre la vita di Luke. Nel tentativo di entrare a far parte della vita di quel bambino, quasi inconsapevole delle leggi della società, diventerà un rapinatore di banche.

E’ questo l’inizio di Come un tuono, la nuova pellicola di Derek Cianfrance, alle prese con una storia di famiglie, tema che sembra stargli sicuramente a cuore: stavolta, a differenza di Blue Valentine, lo sguardo è ampliato e l’obiettivo è focalizzato sull’eredità, su ciò che trasmettiamo a chi viene dopo di noi.

Questo passaggio di testimone non viene solo raccontato ma anche rappresentato attraverso la costruzione narrativa: sono tre le storie che si susseguono in un arco temporale di quindici anni. Perché Luke, disadattato e marginale attore della società interpetato da Ryan Gosling, nel tentativo di diventare il padre che nemmeno lui ha mai avuto innescherà un destino inesorabile che lo porterà ad incrociare la vita di un altro giovane uomo e padre: Avery Cross, ambizioso e istruito agente di polizia interpretato da un intenso Bradley Cooper.

Avery Cross sa ciò che è giusto, è nato e cresciuto in una famiglia importante di quella cittadina di provincia ma vuole farsi da solo: è rispettato e ancora di più ammirato quando incrocia fatalmente la vita di Luke il Bello. E, per la prima volta in vita sua , commette uno sbaglio. Uno sbaglio che attiverà una reazione a catena inesorabile di ingiustizia e che provocherà in lui un conflitto interiore che allontanerà da lui la moglie e il figlio AJ. Nonostante ciò, la vita pubblica di Avery Cross sarà costellata di continui successi professionali che lasciano increduli nella sospensione di giustizia.

Ma la vita arriva sempre a chiederti il conto. Quindici anni dopo quel fatale incontro, Cianfrance catapulta lo spettatore nelle vite di Jason e AJ, i figli di Luke e Avery per mostrargli cosa è ricaduto sulla generazione succesiva.

Se il personaggio di Ryan Gosling combacia per molti aspetti a quello di The Driver in Drive, regalando quasi una sorta di prequel, il personaggio di Bradley Cooper offre la possibilità di riflettere su due parole che nel mondo di oggi sono messe a dura prova e insidiate nel loro significato: giustizia ed eroe.

Cianfrance sa essere molto intenso e, grazie ad uno stile quasi documentaristico, abbatte molta della distanza tra lo schermo e la storia ma soffre di qualche lungaggine, di un montaggio praticamente inesistente e di un’ineluttabilità del destino degna di Iñárritu.

Poteva fare qualcosa di più invece Mike Patton, ex frontman dei Faith No More, curatore della colonna sonora del film che azzecca alla perfezione solo due brani: “Dancing in the Dark” di Bruce Springsteen e la chiusura del film con le note di “The Wolves (Act I and II)” di Bon Iver.




Suggerisci una correzione per la recensione
Palinsesto di tutti i film in programmazione attualmente nei cinema, con informazioni, orari e sale.
Trova i migliori Film e Serie TV disponibili sulle principali piattaforme di streaming legale.
I Programmi in tv ora in diretta, la guida completa di tutti i canali televisi del palinsesto.
Piattaforme Streaming
lascia un commento