TRAMA TUTTI ODIANO CHRIS
New York, 1982. La vita di Chris non potrebbe essere peggiore: è imbranato, l’unico ragazzo di colore in una scuola di bianchi, costretto a badare a una sorella viziata e a un fratello più affascinante di lui, e a rispettare gli ordini di una madre spendacciona e un po’ fuori di testa e di un padre che non riesce proprio a fidarsi della sua famiglia. Ogni giornata per lui è un giro all’inferno. Odiato da chiunque, Chris vive in uno dei quartieri più disadorni e pericolosi della città, dove la musica disco e i capelli cotonati sono l’ultima moda.
CURIOSITÀ SU TUTTI ODIANO CHRIS
Nella creazione di Tutti odiano Chris (Everybody Hates Chris) il famoso comico Chris Rock (che nella versione originale presta anche la voce al narratore fuori campo) si è ispirato alle sue esperienze di vita durante gli anni dell’adolescenza nel quartiere di Bedford-Stuyvesant a Brooklyn, New York (spesso chiamato nello show Bed-Stuy). C’è tuttavia una netta differenza circa l’ambientazione, perché Rock fu un adolescente tra 1978 e il 1983, mentre la serie è ambientata tra il 1982 e il 1987.
Il titolo della serie è un chiaro riferimento/omaggio a Tutti amano Raymond (Everybody Loves Raymond), una delle sitcom di maggior successo del precedente ventennio. Uno dei modi di dire di Chris Rock durante la produzione dello show era “Tutti amano Raymond ma tutti odiano Chris!”.
Tutti odiano Chris esordì negli Stati Uniti il 22 settembre 2005 sulla rete UPN. Nell’autunno del 2006, in occasione del suo ritorno con la seconda stagione, lo show si trasferì sulla neonata The CW, come risultato della fusione tra UPN e la rete WB. La serie proseguì senza grandi difficoltà, fino a quando The CW non decise di spostare lo show nella difficile serata del venerdì, insieme con The Game. Le medie d’ascolto calarono ulteriormente, dando così al network una ragione per cancellare la serie. Chris Rock dichiarò successivamente che l’ultimo episodio, nonostante il cliffhanger, funziona come series finale - Chris decide di abbandonare gli studi per diventare un comico, esattamente come fece il suo “mentore”.
L’American Film Institute ha definito Tutti odiano Chris una delle 10 migliori serie tv del 2007, affermando che lo show offre “uno sguardo molto realistico” alla cultura americana degli anni ’80, con frequenti punti di riflessione su temi come il razzismo e le lotte sociali, spesso assenti dalla tv di oggi. Durante la prima stagione, la serie conquistò anche una nomination al Golden Globe come miglior comedy e vinse due statuette agli Image Awards (il premio più importante per le produzioni con attori di colore), tra cui quella di miglior comedy.
