This is Us, è tempo di saluti: Addio alla serie che ci ha insegnato cosa vuol dire famiglia
Va in onda questa sera 27 giugno su Fox e in streaming su NOW il finale di This is Us, il family drama che tante lacrime ci ha fatto versare negli ultimi anni: ecco perché è una pietra miliare della tv.
- This is Us, Dan Fogelman e la rivincita del family drama
- Un racconto coeso e coerente e la fortuna del successo
- Non ci sarà un'altra This is Us
Quando è arrivata in tv This is Us, nel 2016, sembrava una serie come un'altra. La rete americana NBC la pubblicizzava semplicemente come la storia di "alcuni uomini e donne che condividono il giorno di nascita e molto più di quanto chiunque si aspetterebbe", una definizione che le dava un tono misterioso, neanche fosse una storia di fantascienza. Il creatore era Dan Fogelman, uno che fino all'anno prima noi, appassionati di serie tv americane, collegavamo a una bizzarra musical comedy in costume, Galavant (capolavoro incompreso con musiche di Alan Menken che, per inciso, si spera che Disney+ riproponga presto in catalogo). Ok, c'erano Milo Ventimiglia e Mandy Moore, ma il resto del cast non era poi così noto. Insomma, come spesso accade, per This is Us è valsa la vecchia regola non scritta per cui le serie destinate a lasciare il segno sono quelle che partono in sordina. Oggi, dopo sei stagioni di grande successo, This is Us - fondamentalmente la storia di una famiglia, i Pearson - ci dice addio. Questa sera vanno in onda su Fox (canale 116 di Sky che, tra l'altro, si spegnerà a partire dal prossimo 1° luglio) e saranno disponibili in streaming su NOW gli ultimi due episodi della sesta e ultima stagione. Cosa resterà della famiglia Pearson e cosa ci lascia questa serie? (A parte milioni di fazzoletti consumati durante la visione dei suoi 106 episodi, si intende). Prima di tutto una sensazione: la consapevolezza che la famiglia è tutto ciò che ci rimane, anche quando il mondo va a rotoli.
This is Us, Dan Fogelman e la rivincita del family drama
Nell'epoca degli spin-off, dei reboot, delle serie "basate su", This is Us ha dimostrato che bastano una storia semplice e un ottimo team di sceneggiatori per renderla unica. Questa serie è la storia di una famiglia che attraverso i decenni scopre se stessa, si perde, si ritrova, soffre e gioisce. Una storia che, appunto, parla di noi. Di quello che tutti abbiamo sperimentato e in cui ci possiamo riconoscere. Perché andare a scomodare la fantascienza, l'horror soprannaturale, i sofisticati racconti distopici se può esistere una storia che possiamo sentire così intimamente vicina? È stato questo, probabilmente, il ragionamento di Dan Fogelman. Un family drama, quindi, come in tv ne avevamo già visti (ricordate Parenthood?). Ma non uno qualunque. Perché la forza di This is Us sta nella scrittura, nell'intreccio della trama, nei parallelismi tra passato e presente e nei colpi di scena che non sono stati quasi mai meramente fan service (ok, a parte la scelta amorosa finale di Kevin che tuttavia da fan - più che da critici - ci sentiamo di approvare al 100%).
Un racconto coeso e coerente e la fortuna del successo
C'è da dire che per il futuro di This is Us è stata fondamentale la risposta positiva del pubblico. In America, lo sappiamo, se una serie che va in onda su una rete generalista non fa ascolti, viene cancellata senza troppi complimenti. Il pubblico americano ha premiato This is Us (non si può dire abbia fatto lo stesso il pubblico italiano con il remake nostrano, Noi) e questo ha portato al rinnovo per ben tre stagioni dopo la seconda. Una vera fortuna per Fogelman che ha sempre detto di avere avuto in mente una storia lunga 6 stagioni. In questo modo ha potuto pianificare il finale, girare addirittura in anticipo alcune scene ambientate nel passato con gli interpreti di Kevin, Kate e Randall bambini. Il risultato è il finale che ogni fan vorrebbe per la propria serie tv del cuore: coerente, emozionante e in linea con lo spirito della serie.
Non ci sarà un'altra This is Us
Come accaduto con altre pietre miliari della serialità contemporanea, possiamo stare certi che non ci sarà mai una "nuova This is Us", proprio come non ci saranno mai una nuova Lost e una nuova Il Trono di Spade. Qualcuno la rincorrerà, qualcuno tra qualche anno vorrà farne un reboot o uno spin-off (che Dio ce ne scampi) ma niente - purtroppo o per fortuna - sarà uguale. E non possiamo che essere grati a showrunner visionari come Dan Fogelman, in attesa del prossimo capolavoro destinato a cambiare la storia dell'intrattenimento televisivo. Ancora una volta.
Guarda This is Us su NOW