The White Lotus 3: L'attore serbo-russo Milos Bikovic licenziato dopo le proteste del governo ucraino
Bikovic, da poco entrato nel cast della terza stagione della serie HBO, sarà sostituito: avrebbe sostenuto apertamente il governo Russo e l'invasione dell'Ucraina con interviste e post sui social. Ma lui replica: "Campagna mirata contro di me. È una sconfitta per l'arte".
Piccolo incidente di percorso a pochi giorni dall'inizio delle riprese della terza stagione di The White Lotus in Thailandia. La produzione della serie HBO ha provveduto a dare il benservito all'attore serbo-russo Milos Bikovic, precedentemente scelto per un ruolo nella prossima stagione. La decisione è arrivata dopo le proteste del governo ucraino e, in particolare, dopo un post del ministro degli esteri ucraino che su X ha puntato il dito contro la star, colpevole di aver sostenuto l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e, in generale, di avere espresso posizioni filorusse. La replica dell'attore, però, non è tardata ad arrivare. Tramite un comunicato, Bikovic ha parlato di "trionfo dell’assurdità e sconfitta dell’arte".
The White Lotus: Milos Bikovic non sarà nella terza stagione
Stando a quanto riferito da Deadline, Bikovic era stato scelto per il ruolo di Valentin, uno yogi che avrebbe flirtato con le clienti e lavorato come life coach presso l'hotel della catena White Lotus al centro della serie. "Abbiamo deciso di separarci da Miloš Biković e il ruolo verrà riassegnato", ha fatto sapere semplicemente tramite un comunicato un portavoce di HBO mentre la produzione sta per iniziare tra Koh Samui, Phuket e Bangkok e dintorni. La decisione è arrivata dopo settimane di malumori culminate in un post su X del ministro degli esteri ucraino in cui quest'ultimo si è rivolto direttamente a HBO scrivendo: "Va bene per voi lavorare con una persona che sostiene genocidio e viola il diritto internazionale?".
La replica di Milos Bikovic
Milos Bikovic, nato in Serbia, è diventato molto popolare in Russia dove lavora da oltre dieci anni. Ha collaborato con registi di spicco come il premio Oscar Nikita Mikhalkov, pure sanzionato per il suo sostegno al programma di invasione russa dell'Ucraina. Nel 2021 Bikovic ha ottenuto la cittadinanza russa con un decreto firmato dal presidente russo Vladimir Putin che gli aveva anche assegnato una medaglia nel 2018. Tramite un comunicato, l'attore ha detto la sua sulla vicenda esprimendo rammarico ma difendendo comunque quella che chiama la sua "integrità". Ecco di seguito la nota stampa che ha diffuso:
Sono cresciuto in un paese devastato dalla guerra. All’età di 11 anni ho sopportato giorni e notti nei rifugi mentre la mia terra e la mia città venivano bombardate. E non potrei mai augurare a nessuno una tale devastazione.
Ci sono conflitti sempre più attivi in tutto il mondo. Ognuno è diverso. Ognuno è straziante. Mi auguro che finiscano e che i principi dell'amore prevalgano.
Oggi è stata scatenata contro di me una campagna mirata, apparentemente come una manovra esterna per influenzare decisioni che possono creare un precedente inquietante che oscura l’essenza della libertà artistica. Il risultato di una tale narrazione è il trionfo dell’assurdità e la sconfitta dell’arte
Sono stato onorato di essere stato scelto per far parte di The White Lotus, una serie che stimo molto e con colleghi che rispetto profondamente. Tuttavia, la mia partecipazione non è possibile per ragioni che esulano dall’ambito artistico e non mi piegherò a nessuna narrativa che cerchi di compromettere la mia integrità.
Vorrei ringraziare tutti coloro che mi sono stati accanto. Auguro ai miei colleghi un grande successo in vista dlla prossima stagione. Nonostante tutto, credo fermamente che l’arte possa guarire. Credo che possa aiutare l’umanità a ritrovare unità. Le mie convinzioni e la mia dedizione all'arte rimarranno invariate.
