The Mandalorian: Lucasfilm licenzia Gina Carano dopo i suoi post controversi

Gina Carano non è più uno dei volti di The Mandalorian. Lucasfilm, lo studio di produzione dietro la serie di successo di Disney+, ha allontanato l'interprete di Cara Dune, l'ex soldato ribelle diventato mercenario e infine maresciallo per la Nuova Repubblica, dopo che alcuni suoi messaggi condivisi su Instagram hanno fatto indignare e infuriare i fan e non solo loro.

Gina Carano fuori da The Mandalorian: Ecco perché

"Gina Carano non è più impiegata da Lucasfilm e non ci sono piani per un suo ritorno in futuro", ha riferito un portavoce dello studio a Deadline. "I suoi post sui social network che denigrano le persone in base alla loro identità culturale e religiosa sono abominevoli e inaccettabili".

L'attrice, un tempo una lottatrice di arti marziali miste, è stata accusata di essere transfobica (ha deriso l'uso di pronomi scelti), razzista, anti-mask e NoVax. Si è espressa a sostegno della tentata insurrezione del 6 gennaio al Campidoglio degli Stati Uniti, mentre un suo recente post è stato interpretato come una difesa antisemita dei nazisti, avendo affermato che durante la Seconda Guerra Mondiale gli ebrei non furono perseguitati dai soldati tedeschi ma "dai loro vicini... anche dai bambini". Più volte l'hashtag #FireGinaCarano era diventato trend topic, per chiedere a Lucasfilm e all'ideatore di The Mandalorian Jon Favreau di licenziare l'attrice.

Il mancato spin-off

Secondo un'indiscrezione riportata in queste ore da The Hollywood Reporter, Carano doveva essere la protagonista di uno spin-off di The Mandalorian incentrato sul personaggio di Cara Dune. Disney era pronta a darne notizia all'Investor Day dello scorso dicembre, ma la compagnia ha deciso di abbandonare il progetto in seguito a quelli che sarebbero stati solo i suoi primi post controversi. "Sono due mesi che cercano un motivo per licenziarla e quella di questi giorni è stata l'ultima goccia", ha riferito una fonte.