The Last of Us, tutte le morti più sconvolgenti della stagione 2
La seconda stagione di The Last of Us non ha rinunciato ad importanti vittime, a partire da Joel di Pedro Pascal: ecco tutte le morti più strazianti.

Ambientata in un mondo post-apocalittico segnato da un virus crudele che trasforma gli Infetti in macchine assassine, The Last of Us è tornato in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW con una seconda stagione che non ha escluso le emozioni, così travolgenti da spingere Ellie verso una strada difficile e senza uscita. Diverse sono le vittime mostrate nella seconda stagione e molte tra queste hanno strappato qualche lacrima al pubblico. In attesa di scoprire cosa accadrà nella prossima, ripercorriamo tutte le morti più significative della seconda stagione di The Last of Us.
The Last of Us, tutte le morti più sconvolgenti della stagione 2
Joel
Da qui parte tutto. La morte di Joel (Pedro Pascal) è stata la prima e forse più devastante dipartita della seconda stagione di The Last of Us. Il pubblico già avvezzo al videogioco era preparato a questo momento, ma difficilmente si potrà assistere indifferenti ad un momento tanto crudele e straziante. Ad ucciderlo lentamente e senza pietà è stata Abby, un nuovo personaggio introdotto nella seconda stagione che ha agito per personale vendetta. Joel ha sterminato tutte le Luci a Salt Lake City, incluso suo padre, e dopo cinque anni Abby ha pretesto giustizia, braccando Joel con la sua squadra ed uccidendolo davanti ad Ellie. La morte di Joel, che ha apportato delle modifiche rispetto al videogioco, darà il via alla missione di Ellie verso Seattle.
Nora, Owen e Mel
Il gruppo di Abby si riduce drasticamente nella seconda stagione di The Last of Us proprio a causa di Ellie. Nora, Owen e Mel erano con lei al momento della morte di Joel e, pur non avendo alzato un dito contro di lui, Ellie ritiene tutti loro complici e responsabili dell’accaduto. La prima a confrontarsi con Ellie è Nora, che va incontro ad una brutta fine a causa del Cordyceps e non solo. Ellie si intrufola nell’ospedale dove sapeva avrebbe trovato Nora, ma quest’ultima fugge nel seminterrato in quarantena dove il Cordyceps si sta diffondendo pericolosamente via aerea. Nora, infatti, s’infetta rapidamente, dando ad Ellie l’opportunità di torturarla per ottenere le informazioni di cui ha bisogno: dov’è Abby? Stesso discorso si adatta a Owen e Mel, che scova nel settimo episodio. Nora potrebbe essere diventata un’Infetta o forse è morta a causa delle torture di Ellie. Il suo destino è incerto, a differenza dei suoi compagni di squadra. Quando Ellie trova Owen e Mel all’acquario, punta loro una pistola contro ma non è intenzionata a sparare. Owen, però, non vuole tradire Abby e acciuffa una pistola nella speranza di uccidere l’intrusa, ma fallisce miseramente e muore nel tentativo. Ellie, però, sparando colpisce anche Mel, alle sue spalle, che muore dissanguata con un bambino in grembo. È proprio questo decesso a sconvolgere Ellie nel profondo.
Eugene
Il sesto episodio della seconda stagione ha risolto uno dei primi misteri lanciati al pubblico: cos’è successo ad Eugene, il marito di Gail, la psicoterapeuta che ha tentato di aiutare Joel a processare i suoi demoni? La risposta arriva tramite un duro flashback, che vede Eugene morso da un Infetto e ad un passo dalla morte. Pur consapevole di non poter tornare a casa da sua moglie, Eugene chiede a Joel un’ultima grazia: arrivare ai cancelli di Jackson e vedere sua moglie per l’ultima volta. Joel è riluttante, ma Ellie è in sua compagnia e non vuole privare quell’uomo del suo ultimo desiderio, così strappa a Joel una promessa che non manterrà. Quando Ellie torna con i cavalli recuperati, si rende conto che è troppo tardi: Joel ha già ucciso Eugene. La ragazza in quel momento capisce che Joel è in grado di mentire troppo bene e questo le conferma il suo dubbio più grande su quanto accaduto tempo addietro all’ospedale con le Luci. È quell’episodio ad incrinare il loro rapporto.
Jesse
Una delle ultime morti che ha chiuso la seconda stagione di The Last of Us è quella di Jesse (Young Mazino). Avviene anche nel videogioco, come quella di Joel, per cui in molti erano già pronti all’eventualità. Ma il modo in cui avviene, considerate le accuse mosse contro Ellie, rende il suo sacrificio ancor più devastante. Jesse voleva diventare padre e voleva scappare da Seattle il prima possibile per mettere Dina e il suo bambino al sicuro, ma Abby l’ha ucciso con un colpo di pistola alla faccia. il suo arrivo a Seattle non era dettato né dallo spirito di vendetta né dalla voglia di combattere quella guerra in corso. Voleva soltanto mettere al sicuro i suoi affetti. La sua morte è sicuramente una delle più forti, perché è avvenuta rapidamente e in modo involontario, poiché Abby ha sparato alla cieca verso la porta e l’ha ucciso sul colpo. E a rendere ancor più devastante la morte di Jesse è che non servirà da lezione, perché Ellie non metterà da parte lo spirito di vendetta, semplicemente lo alimenterà ancor di più.