The Last of Us 2, un'attrice ha improvvisato durante quella scena sconvolgente: "Non era nel copione"

The Last of Us ha introdotto un momento traumatico ad inizio seconda stagione, sconvolgendo il pubblico e anche Ellie (Bella Ramsey). Di ritorno su Sky Atlantic e in streaming esclusivamente su NOW, la seconda stagione non ha potuto rinunciare ad un evento indispensabile del videogioco The Last of Us Part II, per cui molti giocatori appassionati della Serie TV erano già pronti, in attesa di versare qualche lacrima. Anche una delle nuove attrici coinvolte nel cast non ha potuto trattenerle: le sue lacrime, infatti, non facevano parte del copione ma sono nate per pura improvvisazione. A raccontare di più è stato il co-ideatore Craig Mazin.

The Last of Us 2, le lacrime di Mel non erano previste nel copione: “Ha improvvisato”

A seguire faremo riferimento a quanto accaduto nel secondo episodio della seconda stagione di The Last of Us. Joel (Pedro Pascal) è costretto ad affrontare i demoni del proprio passato. In fuga da un’orda di Infetti diretti verso Jackson, Joel si ritrova a salvare una ragazzina mai vista prima e la segue fino al suo rifugio sperando che la tempesta di neve sfumi, ma non aveva messo in conto di finire dritto in una trappola. Pur essendo scampato agli Infetti, Joel è andato incontro alla morte per mano di quella ragazzina che si scoprirà essere Abby, una delle poche sopravvissute delle Luci e che per cinque, lunghi anni ha atteso di mettere in atto la sua vendetta. Abby spiega a Joel il perché: quando ha sterminato le Luci a Salt Lake City per salvare Ellie, ha ucciso anche suo padre, il chirurgo che avrebbe dovuto operare la ragazzina nella speranza di individuare un vaccino contro il Cordyceps. Da quel momento, Abby ha atteso paziente di uccidere Joel e, nel secondo episodio, ha portato a termine la sua missione, portando con sé altri giovani sopravvissuti. Tra questi c’era Mel, una giovane dottoressa che ha dapprima curato Dina dall’ipotermia per poi addormentarla con la forza. Ariela Barer, l’attrice che l’ha interpretata, non avrebbe dovuto piangere durante la scena in cui Abby picchia a morte Joel, eppure è successo. A detta di Craig Mazin, l’attrice si è lasciata trascinare dal momento e dalle emozioni realmente percepite, scatenate da tutta quella violenza. Ai microfoni di Entertainment Weekly, ha rivelato:

Non era qualcosa che io o [il regista] Mark [Mylod] le avevamo chiesto di fare. Semplicemente si sentiva di fare così. È più importante di qualsiasi dettaglio grottesco. Tutte quelle persone in quella stanza, tutte quelle storie continueranno ad andare avanti – e forse nella prossima stagione. Ma ogni buona storia, credo, inizia sempre con una sorta di peccato originale o un trauma originario. Ed eccolo qui.

La morte di Joel è un evento traumatico non soltanto per Ellie, ma anche per i presenti che hanno assistito al culmine della vendetta di Abby, consumata da quel dolore e da quella rabbia al punto da uccidere Joel con lentezza, assaporando ogni colpo. La sua reazione ha colpito anche i suoi compagni di squadra, inclusa Mel, apparentemente la più sensibile. Il modo in cui Abby ha ucciso Joel e le reazioni delle persone presenti ha fatto sì che l’impatto emotivo fosse particolarmente elevato, suggerendo che le azioni di Abby fossero sbagliate nonostante la sua perdita. Inoltre il co-ideatore in precedenza aveva già sottolineato come assistere al pestaggio letale di Joel avrebbe posto Ellie in una posizione molto simile a quella di Abby. E se per quest’ultima la vendetta è compiuta, quella di Ellie è appena cominciata.