The Last of Us 2, perché il consiglio di Jackson ha rigettato la richiesta di Ellie
Il terzo episodio della seconda stagione di The Last of Us ha introdotto una nuova missione per Ellie, che ha dapprima chiesto il supporto di Jackson: perché il consiglio ha votato contro?

Sono trascorsi tre mesi dalla devastante perdita di Joel (Pedro Pascal) in The Last of Us. Il terzo episodio della seconda stagione, disponibile in Italia in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, mostra come Jackson abbia tentato di riprendersi a distanza di tre mesi dai diversi attacchi ricevuti: se da un lato la città è stata presa di mira da un’orda di Infetti che ha provocato perdite e vittime, dall’altro Ellie (Bella Ramsey) ha dovuto metabolizzare la perdita di Joel, che l’ha cresciuta come un padre. La rabbia e il dolore l’hanno poi spinta a chiedere supporto alla città per una sorta di spedizione punitiva. Ellie vuole ritrovare Abby e punirla per quello che ha fatto, ma la sua non è una proposta di vendetta, ma di giustizia. Perché, allora, il consiglio comunale ha rifiutato la sua richiesta?
The Last of Us 2, perché il consiglio di Jackson ha rigettato la richiesta di giustizia di Ellie
A distanza di tre mesi dal secondo episodio, gli abitanti di Jackson stanno tentando di andare avanti ricostruendo ciò che è stato danneggiato dagli Infetti. Ellie, dal suo canto, sembra essersi ripresa fisicamente dalle ferite inflitte dagli amici di Abby, ma è tormentata da quella cocente perdita e ha un solo obiettivo in mente: ritrovare quegli assassini e fargliela pagare. Per fortuna Dina, presente al momento della cattura, ricorda perfettamente i loro nomi e ha una pista da seguire: Seattle. Essendo soltanto due ragazzine, si confrontano con Tommy e finiscono al cospetto del consiglio comunale della città guidato da Maria. A differenza del gioco, dove è Maria a frenare Ellie, nella Serie TV è quasi tutto il consiglio a farlo, bocciando la sua richiesta. Ma perché la maggioranza ha detto di no? Ellie ha proposto alla città di radunare 16 persone da spedire a Seattle e chiedere giustizia per Joel. 8 su 3 però hanno votato no, ma perché? Tutti erano molto legati a Joel e tutti concordano che quanto accadutogli sia stato inaccettabile. Ma Jackson si sta ancora riprendendo dall’invasione, dalle perdite strutturali e dalle vittime della battaglia. Naturale pensare che non tutti abbiano intenzione di spedire i propri cari alla ricerca di giustizia, non quando la posta in gioco è così alta e delicata.
Non è dato neppure sapere chi abbia votato a favore, poiché i voti sono anonimi. Ellie, in ogni caso, aveva già chiesto supporto a Tommy e Jesse ed entrambi hanno lasciato intendere che avrebbero votato sì. Nel videogioco, del resto, entrambi hanno accompagnato Ellie a Seattle perché entrambi legati a Joel, ma nella serie tv non accade. È soltanto Ellie a partire nel cuore della notte con Dina. Resta quindi il terzo voto positivo: da parte di chi? Nel videogioco Maria affronta Ellie e le vieta di procedere, ma ha aggiunto: “Vorrei poterlo fare”, suggerendo quindi il suo desiderio di giustizia per la morte del cognato. È possibile, quindi, che nella serie tv il terzo voto positivo appartenga proprio a Maria.
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