The Last of Us 2, la minaccia degli infetti s'intensificherà nei nuovi episodi
A detta degli ideatori, la seconda stagione di The Last of Us incrementerà ancor di più gli infetti nel corso dei prossimi episodi per un motivo drammatico ben preciso.

La seconda stagione di The Last of Us alza la posta in gioco e mostrerà molto di più degli infetti, a detta degli ideatori Neil Druckmann e Craig Mazin. Se nella prima stagione è stato introdotto il mondo post-apocalittico estrapolato dall’omonimo videogioco di successo, nella seconda stagione il pubblico avrà modo di imbattersi più in profondità nel Cordyceps e scoprire con occhio ravvicinato anche altre specie di infetti. Ma perché proprio adesso? Gli ideatori affrontano e commentano il tempismo.
The Last of Us 2, gli ideatori spiegano che gli infetti si intensificheranno nella nuova stagione
Neil Druckmann e Craig Mazin hanno rivelato che gli infetti aumenteranno ancor di più nel corso della seconda stagione, attesa in Italia su Sky Atlantic e in streaming su NOW a partire da aprile 2025. Per combattere l’attesa, i due ideatori hanno precisato che “c’è un’escalation di numeri e tipi di infetti” nella prossima stagione. Come riporta Collider, Neil Druckmann ha precisato come gli infetti avranno un impatto ancor più incisivo nei prossimi episodi:
Anche da come si vede nei trailer, ci sarà un'escalation del vettore di come questa cosa si diffonde. Nella stagione 1 avevamo questa nuova cosa che non era nel gioco, come questi viticci che si diffondono, e quella era una forma. Invece nella scena nel trailer vedi proprio qualcosa nell’aria.
La seconda stagione di The Last of Us introdurrà quindi anche le spore, che in genere si diffondono nell’aria quando un infetto muore e possono quindi contaminare gli umani esattamente come succede con il Cordyceps tramite il morso. Questo comporta conseguenze ancor più gravi per i sopravvissuti, che dovranno guardarsi ancor di più le spalle e tenere gli occhi ben aperti. Nel videogame, però, è stato precisato che Ellie (Bella Ramsey) oltre ad essere immune al virus è immune anche alle spore, per cui non dovrebbe correre rischi. A detta di Neil Druckmann, però, il tempismo è la chiave di tutto. L’ideatore sostiene che le spore sono state inserite in questo ciclo di episodi “per una ragione drammatica”, senza sbilanciarsi troppo sulla natura della ragione in questione.
Entra in NOW e guarda The Last of Us!