The Last of Us 2, il sesto episodio ha tagliato un flashback chiave del videogioco
La seconda stagione di The Last of Us ha finalmente ripercorso gli eventi che hanno spinto Ellie lontana da Joel, ma un flashback chiave del videogioco è stato tagliato dal sesto episodio: perché?

The Last of Us ha analizzato i cinque anni che Ellie (Bella Ramsey) e Joel (Pedro Pascal) hanno trascorso a Jackson prima dell’arrivo di Abby, attraverso una serie di flashback tratti dall’omonimo videogioco. La seconda stagione, disponibile in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, si sta avvicinando sempre più alla sua conclusione, ma ha dedicato interamente il sesto episodio a diversi flashback che hanno colmato qualche vuoto nella relazione travagliata padre-figlio di Joel ed Ellie. E se nella maggior parte dei casi i flashback hanno prestato fedeltà a quanto narrato nel videogioco, uno è stato escluso. Nel videogame, il flashback in questione ha avuto un ruolo importante nell’inasprimento tra i due che nella Serie TV è stato estromesso. Di quale si tratta?
The Last of Us 2, il sesto episodio ha tagliato un flashback chiave del videogioco
Ellie ha raggiunto Seattle per vendicare la morte di Joel seguendo le tracce di Abby, ma il sesto episodio della seconda stagione ha ripercorso i passi di padre e figlia dopo quanto accaduto a Salt Lake City. Joel ha messo radici a Jackson, cercando di offrire ad Ellie una vita normale nei limiti del possibile. Ma in cinque anni qualcosa è cambiato. Oltre al fatto che Ellie è cresciuta diventando una giovane donna, i dubbi nutriti su quanto accaduto con le Luci hanno spinto Ellie a porsi delle domande e a trarre delle conclusioni. I flashback del sesto episodio, in parte tratti dal videogioco (come la visita al museo della scienza e la chiacchierata in veranda) e in parte inediti, hanno aiutato a ricostruire gli eventi che hanno poi spinto Ellie ad allontanarsi da Joel. Un flashback, però, è stato tagliato nella serie tv. Nel videogame si intitola Finding Strings e racconta di una gita di Ellie e Joel ad un negozio di musica, avvenuto due anni prima. Joel voleva trovare nuove corde per la chitarra di Ellie, ma la ragazza è chiaramente turbata da qualcosa. Il sentiero per raggiungere il negozio di musica è allagato, quindi devono tagliare per un motel pullulante di Infetti e finiscono per scontrarsi con un Bloater. Ellie se l’è cavata bene, ma ad un certo punto viene acciuffata dal Bloater che sta per avere la meglio su di lei, finché non arriva Joel. Armato di machete, Joel disintegra l’Infetto.
Questa scena nel videogioco ha una forte importanza agli occhi di Ellie perché dimostra che Joel sarebbe capace di qualsiasi cosa pur di salvarle la vita. Avvicinarsi ad un Bloater come ha fatto Joel nell’universo di The Last of Us è estremamente pericoloso e spesso è una condanna a morte, ma Joel in quel momento si è trasformato in una macchina assassina e lo distrugge per salvare la sua ragazza, com’è accaduto con le Luci in quell’ospedale. Quella scena è servita a mostrare i feroci istinti paterni di Joel e a spingere ancor di più Ellie verso la verità. Lo scopo di quei flashback, del resto, è stato quello di mostrare la crescente sfiducia di Ellie nei confronti di Joel. Al motel si imbattono in due giovani di Jackson morti a causa del virus e a quel punto la ragazza decide di confrontarsi con Joel, chiedendogli la verità sulla cura. Nella serie tv, invece, è stato inserito un flashback su Eugene che ha mostrato ad Ellie un’altra cocente verità su Joel. Ha infranto la sua fiducia ed è servito a farle capire che tempo addietro ha mentito su quanto accaduto alle Luci. Pur avendo quindi eliminato la scena del Bloater, la seconda stagione di The Last of Us ha utilizzato Eugene (Joe Pantoliano) per evidenziare la stessa frattura.
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