The Crown, l'ideatore Peter Morgan confessa: "Dopo la morte della regina Elisabetta non volevo continuare"
Lo showrunner della pluripremiata serie Netflix ha spiegato, inoltre, di non aver mai concepito il suo lavoro semplicemente come una storia sulla famiglia reale.

Cinque mesi dopo l'uscita della stagione finale di The Crown su Netflix, lo showrunner Peter Morgan ha parlato della sua esperienza al timone della pluripremiata serie riflettendo, in particolare, su come la scomparsa della Regina Elisabetta II abbia influenzato molto lo show, tanto da spingerlo quasi a optare per una chiusura anticipata dello stesso. Come sappiamo, non solo ciò non è avvenuto ma, nell'episodio finale, Morgan ha reso anche omaggio alla sovrana attraverso un espediente narrativo (lei stessa che pianificava i suoi funerali).
The Crown: Peter Morgan riflette sul suo lavoro e su come sono cambiati i suoi progetti nel tempo
Ospite di un evento di Netflix organizzato per presentare le proprie proposte in vita delle candidature ai prossimi Emmy, lo showrunner di The Crown ha spiegato innanzitutto di non aver mai pensato alla sua "creatura" come una serie sulla famiglia reale e basta. "L'ho sempre pensata come una storia su due istituzioni, cioè Buckingham Palace e Downing Street. Ma ovviamente tutti pensano che si tratti solo di questo, della famiglia reale, mentre io penso che riguardi entrambe le cose", ha dichiarato. Ha ammesso, però, di aver avuto la tentazione di non proseguire con il lavoro dopo la morte della regina, avvenuta a settembre 2022. Ha continuato: "Sembrerà una follia, ma non sono poi così interessato alla monarchia. Madri, figli, mogli, mariti, questo è davvero ciò di cui si tratta. E, naturalmente, al centro di tutto c'è questa donna, questa donna piuttosto straordinaria. E per quanto mi riguarda, nel momento in cui è morta, non volevo più farlo, perché riguarda anche lei".
Morgan ha ricordato anche che quando aveva ideato la serie dieci anni fa, inizialmente pensava che dovesse durare 3 stagioni: una con una regina più giovanem una con una regina di mezza età e una con una regina più anziana. Presto, però, si è reso conto che non sarebbe stato possibile condensare tutti gli eventi in così pochi episodi. A proposito della decisione di concludere la serie con il matrimonio di Carlo e Camilla nel 2005 Morgan ha detto: "Quel finale mi è venuto in mente molto presto. Ho sempre saputo di voler finire con un evento che fosse lontano da noi almeno 15 o 20 anni", ha spiegato aggiungendo di aver voluto mostrare, alla fine, una regina attanagliata da un dubbio: abdicare o continuare a regnare? Un dubbio simile, forse, al suo quando Elisabetta è morta e non sapeva se valesse la pena portare avanti la serie. Ma sappiamo com'è andata.
La stagione finale di The Crown, lo ricordiamo, concorrerà nelle categorie dedicate alle serie drammatiche ai prossimi Emmy. La serie, negli anni, ha accumulato già ben 21 statuette e 69 nomination. Un numero che non potrà che crescere dopo la prossima edizione dei premi più importanti della tv.