Succession: Jeremy Strong stava per girare un finale alternativo
Per Kendall Roy le cose sarebbero potute andare in maniera diversa: ecco la potente scena finale (scartata) svelata dall'attore.
Succession si è conclusa con un finale potente ed emozionante che ha dato alla serie l'epilogo che, da fuoriclasse qual è, meritava. Eppure le cose sarebbero potute andare diversamente per il personaggio di Kendall Roy, intrpretato da Jeremy Strong. Intervistato da Vanity Fair, l'attore ha svelato che - di sua iniziativa - stava per girare un finale diverso in cui Kendall si sarebbe suicidato. Alla fine, però, lo showrunner Jesse Armstrong ha preferito rimanere fedele alla sceneggiatura.
Il finale alternativo di Succession
Jeremy Strong ha parlato della sconfitta del suo personaggio e della reazione che ha avuto al "tradimento" di sua sorella Shiv. Kendall non è infatti diventato CEO della Waystar Royco e alla fine lo vediamo solo vagare per il parco, sconfitto e confuso, insieme alla guardia del corpo di suo padre, Colin. La scena finale, però, sarebbe potuta essere diversa se un'intuizione dell'attore fosse stata accolta. Strong ha raccontato:
"Ho cercato di tuffarmi in acqua. Mi sono alzato dalla panchina e sono andato il più velocemente possibile verso la barriera e le palafitte, e l'attore che ha la parte di Colin è corso verso di me. Non sapevo che l'avrei fatto, e lui non lo sapeva, ma è corso verso di me per fermarmi".
Strong, che ultimamente ha dichiarato di avvertire una forte connessione con il suo personaggio, ha parlato della sconfitta di Kendall come "un evento catastrofico per lui, da cui non si può tornare indietro". Per spiegare il gesto che secondo lui sarebbe stato nelle corde di Kendall, ha aggiunto:
"Non so se in quel momento ho sentito che Kendall voleva solo morire - penso lo volesse fare - o se volesse essere salvato essenzialmente da qualcuno che era stato vicino suo padre".Leggi anche Succession continuerà con uno spin-off? Risponde HBO
La decisione dello showrunner Jesse Armstrong
Anche se il tentativo di Strong non è stato inserito nel montaggio finale, l'attore ha detto che apprezza il modo in cui lo showrunner ha deciso di concludere la storia:
"È un finale molto più forte dal punto di vista filosofico, e ha molta più integrità rispetto a quella che è la visione cupa dell'umanità di Jesse, ovvero che le persone non cambiano realmente. Non fanno niente di spettacolare e drammatico, sono invece bloccati tutti in una specie di loop oscuro e Kendall è intrappolato in un certo senso in questo urlo silenzioso con Colin che è una guardia del corpo e al tempo stesso un carceriere".
L'attore non è nemmeno convinto che Kendall avrebbe avuto il coraggio di suicidarsi saltando in acqua, ma crede che il finale sia carico di quell'ambivalenza che da sempre caratterizza la visione dell'ideatore della serie.