Starz voleva fare di Cinquanta sfumature di grigio una serie di tre stagioni
La rete di Spartacus e Magic City avrebbe garantito un racconto più esplicito.
Una delle questioni più scottanti che circondano il film del 2015 Cinquanta sfumature di grigio è il timore che possa rivelarsi un adattamento alquanto blando dell’omonimo romanzo scritto da E. L. James. Se fosse stato una serie, il rischio sarebbe stato minore, men che meno su una rete come Starz che in serie come Spartacus, Magic City e Da Vinci’s Demons non si è fatta alcun problema a mostrare situazioni altamente succinte ed erotiche.
Il presidente di Starz Chris Albrecht ha detto alla Television Critics Association di avere insistito con Universal affinché potesse ottenere i diritti dei libri per una serie di tre stagioni, una per ciascun romanzo. Ne ha parlato in occasione di un dibattito sull’imminente e omonimo adattamento di Outlander, più soft rispetto a Cinquanta sfumature.
“Sono la persona che ha telefonato a Universal e ha detto: ‘Vi mandiamo in onda per tre anni come una serie’. Non bisogna preoccuparsi del box office, non bisogna preoccuparsi della classificazione e la storia può essere raccontata nel modo giusto”, ha detto Albrecht. “Ma chi segue il cinema pensa che dovrebbero essere dei film, e lo pensano anche gli autori. Fino a poco tempo fa, i film erano considerati i Tiffany dei gioielli. E, da quello che vi vedo scrivere, sembra che le cose stiano cambiando”.